Musica ed immagine, suono ed estetica, waves e colori. L’ep di debutto dei fiorentini Celluloid Jam porta con sé un immaginario che attinge dalla cultura pop venata di 80’s, voci sovrapposte che si incastrano su drum compatte e bassi abbondanti.
Una novità per le produzioni di casa WhiteForest Records, i Celluloid Jam si distaccano, infatti, dalle produzioni più complesse, ricercate e cerebrali della label (non senza momenti che ne richiamano in maniera incidentale alcuni aspetti) per avvicinarsi ad un suono che risulta maggiormente intellegibile, diretto e catchy. Mettere insieme un producer, una performer e un visual artist vi darà come risultato finale questo progetto arty che trova in Youth ep quello che è, probabilmente, solo il primo passo di un qualcosa di più ampio e grande.
Quattro brani il cui cantato risulta piacevole e riesce immediatamente ad essere memorizzato e, quindi, ripetibile. Fire e Nowness sono due singoli dal potenziale importante, mentre Ocean e You and me rappresentano i momenti in cui lo spleen raggiunge i suoi livelli più alti. A chiudere il tutto un prezioso remix degli Is Tropical che rielaborano in chiave ancor più dancefloor oriented le atmosfere vocali di Fire.
Nessuna sorpresa se fra qualche mese il nome dei Celluloid Jam e le tracce di questo Youth ep iniziassero a girare per il globo, con la benedizione di una delle label più prolifiche del momento.