Gli ammericani direbbero two sides of the same coin: due aspetti opposti e complementari della stessa persona. Hai visto Rihanna nuda e fighissima sulla copertina del nuovo numero di V Magazine? Bravissimo. Adesso riconduci tutto alla realtà con le foto di lei strafatta al matrimonio della sua assistente Jennifer Rosales e riacquista un po’ di autostima pensando all’abito terrificante che le hanno messo addosso. Tu sarai stato pure tutta la settimana buttato davanti a un Power Point, ma lei era vestita di merda.
Un onore che capita a pochi, ma se hai le spalle protette da Pharrell Williams è come fare una telefonata a tuo cugino per farti aggiustare il motorino. Di cosa parliamo? Del remix che sua maestà DJ Premier ha realizzato per il duo boho-soul Lion Babe. Wonder Woman è stata prodotta dallo stesso Pharrell, nella versione morbida e suadente del capo dei Gangstarr i vocals della frontwoman sono forti e intatti come nell’edit originale.
– Irene Papa
Dalla Norvegia non sono usciti solo animali calcistici mitologici tipo Tore André Flo o Ole Gunnar Solskjær; dall’Europa settentrionale arrivano anche geni della disco contemporanea come il dj con i mustacchi curati che risponde al nome di Todd Terje e il collettivo jazzistico che risponde al nome di Jaga Jazzist. Quando si uniscono gli umori vagamente inquieti di questi ultimi con le derive danzerecce del producer di Inspector Norse si ha come risultato questa hit malinconica che risponde al nome di Oban. Se vuoi conoscere Oban ti tocca andare in Scozia, precisamente nella contea di Argyll.
– Oscar Cini
Sempre per la serie rimaniamo-tra-amici, arriva il remix di Machinedrum per il compagno di giochi elettronici Braille. La metà dei Sepalcure ha rilasciato l’EP Everyone’s Crazy lo scorso febbraio e adesso Travis mette le mani sulla title track per restituirne una versione da ballare all weekend long.
– Irene Papa
Prendi un vecchio sample dall’anima soul – Watch Out For The Rider di D.J. Rogers -, fallo manipolare ad Hudson Mohawke con le sue drum 808 gonfiate all’inverosimile, gli horn che paiono gridare al cielo parole incomprensibili, mettici un lunghissimo drop ed otterrai come risultato una hit potenziale. Il brano sta lì, a respirare per oltre un minuto, solo campioni pitchati e poco altro per poi esplodere in pieno stile HM. Brano perfetto per chiuderci i tuoi set e mandare la gente a casa felice, presa bene e con il cuore colmo di gioia.
– Oscar Cini
L’uomo del momento Recondite è attivissimo di questi tempi, come è logico che sia visto che il ferro va battuto finchè è caldo. Ecco allora in uscita questo suo nuovo EP sulla sempre consistentissima Life & Death. “Think Twice” e “Serak” le due tracce contenute, funzionali e minimali ma calde, emotive e melodiche quanto basta. La colonna sonora delle ore piccole nei prossimi weekend.
– Tony D’Onghia
Glasses Malone ci tiene a farci sapere che lui non veste Versace, che non è roba da thugs e veri uomini come lui e la sua comitiva di amici. Poi arriva Kendrick Lamar a salvare un attimo il livello della conversazione. Thuggin è il primo estratto dal prossimo album di Malone Glasshouse 2. LA, West Coast.
– Simone Mazzilli
Attivissimo sulla scena techno dietro al suo pseudonimo di Tripeo, Darko Esser dà questa settimana alle stampe un suo nuovo 12” contenete due tracce senza fronzoli e che vanno dritte al sodo. Brutale, secca, abrasiva e dissonante la A1, più profonda e spaziale la B1. Due facciate, un unico trip. Per gli appassionati una release da non perdere.
– Tony D’Onghia
Il 19 Aprile è stato l’anniversario della morte di Guru, metà ed MC del leggendario duo di New York Gangstarr, passato a miglior vita cinque anni fa. Cookin’ Soul, duo di beatmaker di Valencia, ha deciso di rendergli omaggio e ringraziarlo per essere stato un’ enorme fonte di ispirazione, attraverso questa traccia in freedownload intitolata One for the GURU.
– Simone Mazzilli
Dei Wet ne parlammo per la prima volta quasi due anni fa. Neanche il tempo di distrarti un secondo che te li ritrovi su Vevo con il primo singolo estratto dall’album di debutto Don’t You, che uscirà per la Columbia Records. Preparatevi a leggere il loro nome nelle classifiche di fine anno un po’ ovunque. Nuff said…
– Simone Mazzilli
Non è mai troppo tardi per amare, vero Ta-Ku? Il produttore australiano affiliato alla Soulection ci fa ascoltare il suo ultimo effort in collaborazione con Sango alla strumentale e JMSN alle voci. Si intitola Love Again ed è una perfetta ballata electro-pop con finale bass a sorpresa. Sarà inclusa nell’EP Songs To Make Up To in uscita il 12 giugno via Fools Gold/Future Classic.
– Irene Papa