Negli USA, il regno del broadcasting ossessivo e quasi religioso, tra uno spot della carne secca e i fuochi d’artificio pre-superbowl, spesso in tv compaiono performance live inattese, notevoli e talvolta irrinunciabili.
Earl Sweatshirt e i BBNG hanno già collaborato in una traccia di Doris, dopo la reinterpretazione dell’esordio Earl di quattro anni fa.
Ora si riuniscono nello spazio musicale di Jimmy Kimmel, parte potente del suo talk show.
Il losangeleno, uscito di casa per l’occasione, inizia con la sua strofa di AM//Radio, che i canadesi interpolano seguendo un umore più positivo della versione originale, la tastiera Rhodes gentile protagonista.
Earl, occhi ‘stanchi’ e abbigliamento scuro, continua con Grief, la cui superficie polverosa è purificata dai BBNG, che ancora una volta suonano semplici estroflessioni dei loro corpi, aggiungendo un soffice sax alla già rarefatta atmosfera. Scegliete voi quale strumentista seguire, o perdetevi senza troppe quesiti nel loro jazz moderno e contagiato da una ventina d’anni di hip-hop.
Il vapore è trasformato in gas impercettibile e rilassante, fino all’arrivo di Gary Wilson (eroe di Earl campionato nella versione originale) che sceglie di arrotolarsi viso e braccia in uno strato di nastro isolante, in onore di chi è antisociale.
La gioventù e chi l’ha ispirata, lì sul palco di Kimmel.
Per finire, i BBNG suonano gli 8 minuti della loro Kaleidoscope (dal loro eccellente album III) come la più naturale conseguenza di quel loro istante artistico, come fossero in studio o anche meglio.
Enjoy.
https://www.youtube.com/watch?v=8XVUBQ_CleQ
https://www.youtube.com/watch?v=3-WyHZuiLZA
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