Lilia – Clepsydra I / Disco raccontato

Il pianeta visto da un terrestre. Non si sa come sia arrivato in questo pianeta, ma sicuramente è finito nella “parte di sotto”, chiamata “Sydra”, un regno freddo, i cui abitanti danzano febbrilmente per riscaldarsi. Il tempo scorre in maniera diversa, i clepsydriani cercano un contatto con l’extra-clepsydriano.
E’ in corso un rituale in cui tutti ballano, così anche il terrestre finisce per danzare con queste creature, che per lui sono alieni. Il ritmo è incalzante e alla fine si fa coinvolgere.Ho scritto questa canzone in maniera inconsapevole, è nata prima ancora dell’idea dell’album, e grazie a lei ho capito che avrei raccontato la storia di un pianeta che non esiste che, come spesso accenno, è anche la metafora di un percorso interiore.

Niark
In Clepsydriano, “Niark” significa “Luce”.
Un Clepsydriano di nome “iallum iallum Ra” si presenta. Lui vive nella “parte di sopra” (“Clep”), dove fa caldo. Si possono ascoltare versi tipicamente clepsydriani.
Anche questo brano è nato in maniera “involontaria”: tutto è partito da quel “dah-duh-rah-rih-rah” iniziale, che in realtà è un “rah-rih-rah-duh-dah” al reverse, da cui è nata una sperimentazione che si è poi trasformata in” Niark”.

Artemis Invasion (Deckard)
I demoni arrivano per rubare i segreti di Clepsydra e conquistare il pianeta.
La particolarità di quest’ultimo è quella di essere composto da due parti (un sopra e un sotto), collegate e divise al tempo stesso da una gabbia temporale, che regola l’asse. L’asse ruota ogni 888 giorni (anno clepsydriano), in senso anti orario. Esiste un anno caldo (sopra) e un anno freddo (sotto).
Al centro dell’asse esiste un non-luogo dove tutto è un loop. I demoni vogliono intrappolare i clepsydriani proprio lì e colonizzare Clepsydra.
Vogliono diffondere l’Oscurità, distruggendo la dualità del pianeta e facendo ricongiungere le due parti e quindi intrappolando per sempre i clepsydriani nel centro, utilizzandoli come fonte di energia inesauribile, grazie ai loro segreti sulla giovinezza e la salute.
I Demoni diffondono dunque una malattia che intrappola i clepsydriani in una sorta di morte apparente e quindi scivolare lungo l’asse, fermandoli nel limbo del non-luogo.

Ispirazione: “Blade Runner”. Il brano si chiama “Artemis Invasion (Deckard)”. Grazie Vangelis.

The Game
Una metafora della malattia, vista dagli occhi di due amanti, che ricordano i momenti prima dell’oscurità. La canzone racconta una storia d’amore che affonda nell’inconscio dei ricordi di due clepsydriani, ripercorrendo lucidamente “l’inizio” e mostrando in parallelo “la fine”, in un processo di cambiamenti che segnano in maniera indelebile il destino dei due protagonisti.
Questo brano nasce come dono. Come di solito mi succede, le canzoni a cui tengo di più nascono mentre mi trovo in uno stato di trance, dopo il quale mi chiedo “Come? Cosa? Quando?” per fortuna conosco (quasi) sempre il perché :-)

Magnetic Storms
La tristezza e il coraggio dei clepsydriani genera tempeste magnetiche che, miste a quelle generate dalla cattiveria dei nemici, iniziano a modificare la conformazione del pianeta.
Per certi versi è la seconda parte di “Artemis Invasion (Deckard)”, tant’è che il vocalizzo iniziale è un campionamento di uno dei cori dello stesso brano, ed è da lì che è nato.

Empress Moonchild [ft. Empress Luna]
L’imperatrice Bambina (Luna), figlia della Luna e adottata da Saturno che ha il dono dell’eterna giovinezza e dell’immortalità. Clepsydra è stato creato da lei, veglia sul suo popolo vivendo su Saturno. Dopo l’invasione, fa visita al suo popolo e tiene un incoraggiante discorso per dar loro la forza di sconfiggere l’oscurità.
Ho scritto questo brano su misura. E’ l’abito di un’Imperatrice in carne ed ossa: l’Imperatrice Luna, splendente dodicenne, vestita di costumi umani è in realtà una piccola aliena che vive tra noi e dotata di un’intelligenza extra-terrestre. Ho avuto la fortuna di conoscerla personalmente e non appena l’ho ascoltata cantare ho capito che lei era la “mia” Empress Moonchild. Una creatura sovrannaturale.

Iridescent Lilium
Il Giglio è la cura.
Un giglio iridescente, i cui petali sono fatti della stessa materia delle ali di insetto. Essi cambiano colore a seconda della persona e possiedono la capacità di svegliare i clepsydriani dalla loro morte apparente e farli ritornare”.
Il giglio funziona solo se il proprio nemico viene perdonato e accettato.
Sono egocentrica? Forse :-)
Il mio nome è Lilia e significa “Giglio”. Come ho scritto all’inizio, forse questa storia è un percorso in stile “La storia infinita”.

Anthem