La casa al mare mi fa pensare agli scatti di Pietro Motisi, alla desolazione di certi posti del mediterraneo. Le chitarre che tremano e la fragilità delle case al mare. Che poi, se rifletto bene, mi torna tutto: il noise, “This Astro”, disastro.
Questo è l’EP di debutto de La casa al mare: shoegaze, reveberi e ballate dreamy. Ce lo facciamo raccontare nel track by track che segue lo streaming.
I DON’T WANT TO
La canzone parla di desiderio, del resistere o cedere a una seduzione, un’instabilità nutrita attraverso il bending e i tremolo delle chitarre.
SUNFLOWERS
Della caducità dei rapporti umani.
Del piacere nel fare il pieno di immagini da portare con sé nei momenti difficili.
In questo modo ci si può anche perdere.
M
L’impossibilità di contenere le emozioni e di gestirle. L’esserne travolti.
AT ALL
È una canzone molto semplice, punk, melodica, parla d’amore in maniera sdolcinata. Speriamo di farci un mucchio di soldi con questa.
TONIGHT OR NEVER
Il testo parla di un tipo che sta uscendo con una e vorrebbe baciarla, ma è molto timido.
CD GIRL
È il nostro pezzo più vecchio e ci suonano anche altri musicisti, tra cui Andrea degli Snow in Mexico, che mette i suoi synth. Ci piaceva l’idea di mettere la batteria davanti a tutto nel missaggio: è stato un esperimento.
Parla di una ragazzo e la sua ossessione per il cross dressing.
THIS ASTRO
Questa è la traccia che è presente solo nel CD e non su internet.
Nasce da una session di improvvisazione ed ha avuto solo un paio di sovraincisioni di chitarra. È il nostro unico pezzo strumentale ed è stato molto divertente suonarlo. Non lo rifaremo mai più perché nessuno ricorda gli accordi o tanto meno le accordature che abbiamo usato.