In coda all’ultimo lavoro, “A modo mio” è la traccia che mette ED nei panni di Marco Rossi. Una pellicola rovinata che si accorda al suono sporco di chitarre grunge dà la forma alle cose passate: quasi ci sembra di sfiorare i limiti dell’invadenza perché in questo tu per tu coi tempi andati Marco ci fa inciampare, tra riprese incerte e primi piani costanti.
“A modo mio ” è tra gli ultimi brani di “Meglio soli”: qui sotto trovate il video in anteprima, ancora più giù qualche parola di ED.
A modo mio è forse il pezzo più autobiografico del disco. Rappresenta anche la direzione che il progetto ED sta prendendo. I suoni anni 90, il grunge e le chitarre distorte sono state il mio biberon fin da piccolo. Il prossimo disco sarà proprio come sono io: spaccato in due. Un netto taglio. Da una parte pezzi duri e forti impatti sonori, dall’altra ballate acustiche alla Elliott Smith.
A Modo Mio parla del mio passato, della mia infanzia e dei cambiamenti della maturità. Ho voluto rappresentare un personaggio che entra in un luogo riconoscibile della propria infanzia, “fa le cose a modo suo” e poi va via, continuando a percorrere il proprio viaggio.