Terzultimo listone prima della pausa estiva.
Addirittura 11 brani e parecchi della redazione a dire la propria.
Beccatevi gli 11 brani che vi rinfrescheranno questa settimana e non dimenticate di leggere le varie notizie dal mondo musicale e non selezionate per voi.
Cosa avrà fatto in questi mesi di assenza dalle scene il buon Rustie, oltre a remixare Justin Bieber e Jack U? Ha remixato Gammer, produttore noto per lo più ai fan dell’hardcore. Di tutte le sue tracce, ha preso l’evergreen Nostalgia, che nella versione originale suona perfetta per aprire un rave del ’96 con headliner Gabry Ponte, e ci ha aggiunto bassi massicci e melodia di pianoforte. Morale: c’è una speranza (quasi) per tutti.
– Irene Papa
Il panorama musicale britannico ci regala un’altra chicca questa settimana con il nuovo singolo dell’esordiente Dornik. Un talento fuori dal comune il suo che ha già convinto il produttore Pop Wansel (Alicia Keys, J Cole, Kendrick Lamar, Ariana Grande, Rihanna, Nicki Minaj, Kanye West, Big Sean) a collaborarci assieme. Il risultato lo potete ascoltare in questa soave Stand In Your Line.
– Tony D’Onghia
The queen of remix TOKiMONSTA è una nostalgica delle sonorità ’80es e dei gruppi indie-rock datati 2010. Quale idea migliore, dunque, se non quella di remixare The Drums nella loro forma migliore? Nasce così la sua versione tutta synth e bassi vibranti di There Is Nothing Left. E anche per questo weekend avete la vostra hit da mettere in macchina.
– Irene Papa
Il nuovo disco de Il Cielo di Bagdad uscirà il prossimo autunno per Bizarre Love Triangles: per ora beccatevi il primo singolo “Over the sun”, ad alto tasso esotico. In un tripudio di sonorità anni 80 e atmosfere dreamy, succede che voi l’ascoltate e diventate leggerissimi che quasi vi sembra di toccare l’iperuranio, lasciando chissà dove la corporeità.
– Claudia Maddaluno
Abbiamo atteso fin troppo per il ritorno dei CHVRCHES. L’attesa è quindi terminata alla release di Leave A Treace, che segue l’annuncio dell’album da sophomore della band scozzese – uscirà il 25 settembre e si chiamerà Every Open Eye.
Convince, come quasi sempre, la voce della Mayberry ben incastonata nei potenti synth di cui è fatto il pop di Iain Cook e Martin Doherty. Verrebbe da dire evviva, quindi: evviva!
– Francesco Abazia
I talked a lot of shit baby—I see that now. Comincia così la collabo ta Kelela e Obey City, una ballad anni 80 accompagnata da un video che completa l’atmosfera che la canzone crea. Premi play per il salto nel tempo.
– Gianluigi Peccerillo
Per una volta si torna in Italia e le sonorità si fanno scure e precise come martelli pneumatici. L’occasione ce la danno gli Hunter/Game, già conosciuti per il loro party Just This di Milano, che usciranno il prossimo 17 luglio su etichetta Last Night on Earth con l’EP Utopia. Il viaggio nell’ignoto comincia proprio con la techno melodica della title track, per poi proseguire con le due tracce Dystopia e Paradigm a chiusura del cerchio inverso che inizia con la notte e si conclude con l’alba.
– Irene Papa
Settimana scorsa Drake è andato on air col suo programma per Beats 1 Radio e l’ha fatto portandosi con sé tre nuovi brani. Tra questi c’è il take fatto sulla traccia Ojuelegba in compagnia del caldissimo Skepta.
– Gianluigi Peccerillo
Estate, voglia di reggae! Una volta tanto concedeteci un luogo comune ma ci torna utile per presentare questo nuovo video del britannico Cadenza, spalleggiato da due pesi massimi della dancehall come Busy Signal e Stylo G. Il titolo della canzone è Foundation ed è sostenuta dalla solida e riconoscibilissima base del classico Armagideon Time. Detto questo però ricordatevi che il reggae fa bene ascoltato anche in inverno, provare per credere.
– Tony D’Onghia
Se c’è qualcosa che amiamo sopra ogni cosa, oltre i figli che avremo tra moltissimi anni, sono le produzioni di Jacques Greene. Il produttore di NYC ha messo mano sull’intro di una delle canzoni più ascoltate nel 2015: Know Yourself, indovinate di chi? Drake, che bravi. Aggiungendo il suo beat up-tempo e una classica house infusion alla sezione introduttiva della traccia (allungata all’infinito per l’occasione), ne ha completamente stravolto il mood: spazio e tempo si dilatano per prendere la forma di un pianeta senza gravità.
– Irene Papa
Letteralmente folgorato da questa traccia onirica di James K intitolata Paranormal. Il video è un richiamo a Nostalghia di Andrei Tarkovsky. Vi consiglio l’ascolto a tarda notte.
– Gianluigi Peccerillo