Conosciuto soprattutto per la sua militanza all´interno dei worriedaboutsatan, Thomas Ragsdale arriva alla pubblicazione del suo secondo album nonché colonna sonora del film “Bait”. Importante comunque sottolineare come anche senza il supporto delle immagini i brani contenuti nel disco mostrano solide basi e la necessaria ispirazione per vivere di vita propria. I minimali temi pianistici di matrice classica vengono supportati da tocchi mai invadenti di strumentazione elettronica creando atmosfere riflessive ed intime.
Fondata a Berlino nel 2007 da Mike Dehnert la label Fachwerk celebra gli otto anni di attività con una compilation che include prevalentemente brani firmati dai suoi nomi di punta. Ecco dunque alternarsi le produzioni di Roman Lindau, Sascha Rydell e dello stesso Dehnert mettendo in bella mostra le varie sfaccettature del suono dell´etichetta, dalle houseggianti e festaiole Give Up e “8 Years Fachwerk” –anche title track- alle più sperimentali ed oblique Beiwerk e Idyllique
Più tipicamente prodotto della scena berlinese attuale questo “T.R.I.P.S”., album firmato dal tedesco Mørbeck ed in uscita su Code is Law, label da lui stesso fondata. Caratterizzate da un suono abrasivo ed ossessivo -a tratti reso ancora più sporco ed urticante da suggestioni industrial- le otto tracce incluse non danno quasi mai tregua lasciando sempre in primo piano il pompare pneumatico ed instancabile di cassa e basso.
Nonostante la giovane età il compositore e produttore Robert Logan vanta una già invidiabile carriera con collaborazioni importanti ed uscite discografiche salutate dalla critica con parole di lode. In questo “Flesh” ritorna a dare prova di grande maturità artistica unendo svariati stili e generi in quella che comunque risulta una audace visione d`insieme.
Con una esperienza ventennale come membro degli Psychic TV e dei Coil ed in tempi più recenti come metà dei Compound Eye, lo scozzese Drew McDowall è uno dei più importanti musicisti di ambito post industrial anche se la sua attività finora non lo ha mai visto unico titolare di un uscita discografica. Questa lacuna viene colmata in questi giorni con la pubblicazione da parte di Dais Records di Collapse, il suo primo album solista. Composto da cinque lunghi brani nei quali si uniscono un uso massiccio di synths modulari e campionamenti sonori il disco darà ai fans delle storiche formazioni sopracitate pane per i loro denti.
Chiudiamo con un album che, sebbene sia gà in circolazione dalla fine del mese di Agosto, entra di diritto in questa rassegna vista la grandezza di uno dei due musicisti che lo firmano. Infatti l´ottantenne pioniere e maestro indiscusso dell´elettronica Hans Joachim Rodelius unisce le sue forze al ben più giovane Leon Muraglia dando vita a questo “Ubi Bene”. Un disco al di sopra delle mode, lontano dai chlichè ed aldifuori dal tempo.