Fabio Brocato, per chi è finito qui Broke One, è come un ruscello alpino che non si interrompe nonostante il ciottolato e il terreno sabbioso: l’acqua di questo ruscello è limpida e fresca pur essendo lontana dalla fonte, il suo flusso artistico e produttivo è in continuo fomento anche ora che stai leggendo queste righe. Ormai noto sulle pagine di DLSO; lo ricorderete soprattutto per le sue passate performance alla RBMA 2011 e a BBC Radio 1, in parole povere il sogno di qualsiasi produttore. Eppure lui non si siede mai sugli allori e continua a “perfezionare” meticolosamente le sue produzioni, approfondisce nuovi suoni, nuove vibrazioni sulle fondamenta di una moderata (e sempre efficace) autocritica.
I suoi ultimi 56 minuti rilasciati per la White Forest Records il 27 ottobre, titolo Reminiscence, suonano come un invito alle danze introspettive, all’emozione, all’elevazione. L’elevazione pare essere quella più veritiera e che ho avuto modo di sentire maggiormente nello skit Explorateurs: un piccolo enigma che buca la stratosfera a suon di cinguettii e armonie alla Boards of Canada, un biglietto da visita pur non essendo la prima traccia nella tracklist. Volevo partire da questo perché credo fortemente che l’esplorazione è rifornita dalle reminiscenze, dall’esperienza, atte a estendere il campo d’azione a nuovi confini. L’influenza di Lone si fa sentire più o meno in tutte le tracce del disco come Transmissions, Wow Signal e 2069 anche se l’approccio molto più da club è un esperimento ben riuscito che su tracce da più di 5 minuti ha il suo effetto sull’ascoltatore, evitando efficacemente la morte per annoiamento. Le intromissioni breakbeat & d’n’b in pezzi come First Contact sono le mie preferite: improvvise e inaspettate ri-associano tutte le produzioni ad un circuito underground che, sembra impossibile, anzi incredibile, è completamente italiano.
Ciò che contraddistingue complessivamente questo disco da molte delle altre produzioni presenti in rete è il fine condiviso tra artista e ascoltatore che sprona la componente fanta-futuristica seguendo un percorso delineato e consolidato dall’esperienza passata. Past Lives, come ultima traccia, rappresenta il raggiungimento dell’obiettivo, un respiro onirico e profondo che tramuta in massima espressione artistica e strizza l’occhio ad un possibile (o forse probabile, è soggettivo) prosieguo.
Reminiscence si acquista su Bandcamp, iTunes Store, Amazon e lo puoi ascoltare su tutte le piattaforme streaming.