Tornano i Jules Not Jude con il nuovo EP Pillowlize, in formazione rinnovata e veste psych-pop.
Quattro brani che viaggiano per ballate dreamy e atmosfere rarefatte.
Il nostro Shaq se li è fatti raccontare qui sotto.
Mitosis
È un ricordo particolare, lo abbiamo scritto in pochissimo tempo, è stato quasi immediato. Volevamo avere dieci brani per il disco e questo è stato l’ultimo a venir composto ed il primo a venir scartato perché non aveva lo stesso sapore degli altri brani, era diverso, più ruvido e più psichedelico, non si sposava con il “mood” del disco. Ecco perché lo abbiamo conservato per così tanto tempo. Meritava un’attenzione differente. E’ stato l’unico brano del quale abbiamo composto il testo a otto mani, in furgone, fra un coda e l’altra. Credo in viaggio verso Roma. Parla del cambiamento, del mutare per accontentare l’immagine che gli altri hanno di noi, per essere simili a ciò che gli altri vedono in noi. Alla fine a cambiamento avvenuto ci si assomiglia un po’ tutti e considerato che nessuno di noi si piace, il cambiamento sarà stato vano.
29
Parla di una storia d’amore, durata 29 giorni. La racconta, la sviscera, dal primo momento all’abbandono. Parla di una sbandata, di quegli amori che ti travolgono quelli che ti rendono cosi distaccato dalla realtà che sembra tu abbia fatto un incidente frontale con un tir che trasporta droghe pesanti. Parla di tatuaggi, figli e di amore iniziato e già finito, di quelli nei quali da subito ci si domanda chi tra i due sgancerà la bomba e chiuderà con l’altro.
Pillowlize
Da quando ho iniziato a scrivere canzoni non sono mai riuscito a dire quale potesse essere il mio brano preferito. Quasi come dotato di un innato sentimento materno che ama ogni figlio indistintamente. Ma è sciocco pensare che non ci sia qualcosa di quasi magico che ci lega ad uno più che ad un altro. Così fino a Pillowlize che è certamente il brano che amo di più. Parlo per me ovviamente (Simone), ma ho le netta sensazione che la cosa valga anche per gli altri. Pillowlize parla di una ragazza innamorata di un cuscino. E’ una canzone che parla di un inizio di amore bellissimo la cui melodia però non fa altro che annunciarne la fine. Pensate alla vostra più intensa relazione, finita. Ora provate a parlarne. Ecco il sapore che ha.
Chinese Man
E’ una dedica ad uno uomo speciale, ci insegna a vedere il mondo sotto un’altra prospettiva. Purtroppo la sua è data da una malattia mentale che lo fa vivere lontano dalla realtà. Un mondo fatto di regole, di abitudini, di azioni ripetitive e di un affidarsi incondizionato. Avete mai avuto a che fare con persone cosi? Bhe, dovreste, ti cambia ogni tipo di prospettiva.
Rules of Life for an Autistic Chinese Man.