Faccio una lista delle cose rosa che mi piacciono:
i capelli di Poochie, i fiori sui vestiti estivi, la locandina di Me You and Everyone We Know, i tramonti, certe medusine, le giacchette delle tipe di Grease, i fenicotteri, il petto di pollo dal macellaio, Barbie, tutte le cose di Barbie tipo il camper lo yacht la casa la bici la carrozza la Corvette, i frutti del ginkgo biloba che non so se li avete mai visti ma sono delle palline piccole rosa che quando le tocchi sembrano le pieghine delle dita di quando sei stato per troppo tempo nella vasca, i gamberetti, la Pantera Rosa, lo zucchero filato, le tue dita spigolose, le lampade di sale, la primavera sulle colline, i capezzoli, un maglione che ho comprato l’anno scorso e che non ho mai messo, Chibiusa, il fruttolo, San Valentino, le Big Babol, i body delle bambine piccolissime alle lezioni di danza classica, la prima declinazione in latino, i semini del melograno, il vinile di Egomostro di Colapesce e Rapt di Karen O, certe regioni nella cartina politica dell’Italia, i frullati alla fragola, il lago Retba in Senegal, la carne cruda, i fiocchi quando nascono le femmine, Grand Budapest Hotel, il Power Ranger rosa, le gengive, i calzini quando sbaglio a fare la lavatrice.
Il resto è pelle, la tua.