Allora, la situazione è questa e sappiamo che ti servono pochi secondi per identificartici: da una settimana ti incastrano in riunioni con oggetto “operatività e next step maxi progetto bella figura con cliente”, ma la verità è che il tuo pezzo di lavoro è finito da un sacco e non te ne frega un cazzo di quello di cui discutono i tuoi colleghi; i pranzi di Natale sono vicini e dovrai passare tutto il tempo dal secondo allo spumante ad ascoltare tua zia che ti racconta le 50 sfumature di lana usate per confezionare il tuo regalo; gli amici ti presentano fidanzate diverse ogni settimana e ad ogni aperitivo ti sorbisci nuove lezioni di filosofia applicata ai social network.
Normalmente la soluzione per non far spegnere il cervello è quella di riprodurre l’intero Taj Mahal con tanto di fregi della facciata su qualsiasi supporto ti ritrovi davanti. Ma noi vogliamo darti una via di fuga alternativa: la musica. Non hai bisogno di iPod, di iPhone, di Mac e non ti facciamo fare brutte figure. L’unica cosa di cui necessiti è la tua testa e una playlist immaginaria da canticchiare parola per parola quando non ce la fai più a sentire la parola budget in riunione se l’unica cosa che ti interessa è che si abbinano bene l’azzurro e il marrone in homepage. O se sai già che il maglione di tua zia finirà nella lettiera del gatto. O se l’unica cosa che ti viene in mente alla parola Vine è un errore di battitura.
Dentro c’è un sacco di hip hop, i Queen perché è sempre bello immaginare il capo che impugna l’aspirapolvere come Freddy Mercury e i Baha Men che ti fanno sognare quel giorno in cui la polizia chiamerà la fidanzata del tuo migliore amico per dirgli che ha lasciato il gas acceso.
Ciao canarini.