IOSONOUNCANE – DIE
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Pop sui generis, canzone d’autore, elettronica, ambient, noise sono tutti generi che ben possono descrivere alcuni aspetti della musica di Iosonouncane, ma che altresì si rivelano assolutamente incapaci di inquadrarla a pieno. “DIE” è un disco monumentale da ascoltare infinite volte per svelarne anche il più profondo e celato dei segreti e per restare ancora una volta scioccati dalla meraviglia artistica creata dal perfezionista Incani in questi anni. Per quanto di questi tempi sia un riferimento fin troppo citato e abusato, il secondo album di Iosonouncane è una sorta di “Anima Latina” di Battisti portato ai giorni nostri: una creatura frastagliata e ricca, contemporanea nelle soluzioni ma a suo modo senza tempo.
Spesso si gioca a pensare a quali tra i dischi pubblicati in questi anni saranno ricordati e citati tra dieci o vent’anni: io credo fermamente che “DIE” figurerà tra questi. Inaudito.
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Calcutta – Mainstream[/column]
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Any Other – Silently. Quietly. Going Away[/column]
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Noyz Narcos & Fritz Da Cat- Localz Only[/column]
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Broke One – Reminiscence[/column]
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Giovanni Truppi – Giovanni Truppi[/column]
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Colapesce – Egomostro[/column]
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Dumbo Gets Mad – Thank You Neil[/column]
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Artwork di Martina Bliss.