Abbiamo chiesto ad alcuni tra gli artisti che più ci hanno tenuto compagnia durante l’anno di scriverci un piccolo messaggio per ringraziare l’anno che sta per concludersi. Li condividiamo con voi.
Any Other
Inutile dire che ringrazio tutta la gente che ha avuto a che fare con noi in qualche modo, Gatto Bello e tutti gli altri animali coinvolti in questo gruppo. Grazie anche a quelle persone di merda che però almeno si sono tolte dai coglioni. E grazie soprattutto a Erica e Marco per ogni cosa.
MAIOLE
Grazie 2015 per avermi fatto prendere dei treni e dato la voglia di chiudermi in casa per 4 mesi e fare un disco,per le famiglie HMCF e BLT, per avermi fatto compiere 20 anni e per la sensazione che tutto sarà sempre più azzurro e meno blu.
Meno grazie per il pane ai carboni vegetali.
OAK
Alessandro Scagliarini, tutti i regaz di HMFC, OSC2X, Altre di B, After Crash, Regata e What Contemporary Means. Andrea Suriani, Nicholas Mottola, Fabio Nirta, Marcello Farno, Pietro Borzì e Giuseppe Palmisano. Tutti i promoter dei locali in cui abbiamo suonato, in particolare Peppe Bianco, Riccardo Covelli, Giovanni Gandolfi e i ragazzi di Sottovoce. Le nostre famiglie e i nostri amici, Francesca, Sandra, Matilde, Giacomo Di Paolo e i fratelli Zancanaro,. Sta succedendo tutto grazie a voi.
Doro Gjat
Il 2015 è stato un anno di fondamentale importanza. Ma già si sapeva visto che Zemeckis ci aveva collocato una qualche coincidenza spazio temporale già una trentina d’anni fa. A proposito, ci tengo a NON ringraziarlo per aver alimentato inutilmente nel mio ‘io’ ragazzino la speranza che inventassero le auto volanti e i volopattini. Ci tengo invece a ringraziare Kendrick Lamar perché quest’anno ha ridato al rap la dignità che gli spetta. Ora posso dire a tutti quale genere musicale ascolto senza sentirmi un bimbominkia. Grazie.