Animal Collective – Painting With
Raccontano di essersi ispirati ai Ramones e ai primi Beatles. Non in termini di sound, ovviamente, ma nell’intenzione di ricreare quell’impatto sonoro. Canzoni efficaci, dirette, quasi tutte sotto i quattro minuti.
Painting With è a tutti gli effetti un album che vi aspettereste da loro, non suona propriamente nuovo per gli Animal Collective, ma gioca intelligentemente le carte di un ritorno alla forma canzone. Dove Centipede Hz risultava statico nelle sue dissonanze strumentali, in Painting Whit si percepisce l’intento di caratterizzare ogni singolo brano e rendere il nuovo lavoro una collezione di chicche psych-pop.
Il marchio di fabbrica del gruppo, il tenere sospeso un accordo più del dovuto lasciando alla voce il compito di rendere armoniosi i toni, viene in parte invertito. Infatti le partiture elettroniche sono quasi sempre accattivanti, scandite, e in termini di produzione la qualità la fa da padrone, abbandonando quel tanto adorato effetto presa diretta.
Forse meno astratto di quanto vogliano farci credere, Painting Whit si presenta come un autoritratto, un corpo in transizione.