Non capita tutti i giorni di poter ascoltare uno dei dj più ammirati e richiesti del mondo in un piccolo club da poco più di 100 persone della provincia italiana. Ecco perché quello di giovedì 25 febbraio 2016, con Ben Ufo assieme a Lock Eyes e Lillo, sarà un evento memorabile nella storia del Kode_1 di Putignano. È un regalo che il club si fa e che fa a chi lo ha seguito e supportato dall’inizio della propria avventura. Benjamin Thomson, ai più noto sotto lo pseudonimo di Ben Ufo, è il label manager di Hessle Audio, etichetta che anima assieme a Pearson Sound e Pangaea, ma è anche, e soprattutto, uno dei dj più creativi, preparati e ammirati dell’intera scena mondiale.
Ne abbiamo approfittato per mettere in fila 3 dei suoi memorabili dj set: quelli che ci sembrano più rappresentativi della sua visione musicale.
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Nel 2013 Boiler Room era ancora una faccenda da amici che si chiudevano per ore in una stanza ad ascoltare musica buona. Quello durato 4 ore davanti alla camera della camera di ebollizione è uno dei set di culto di Ben Ufo. L’idea del set come viaggio filologico, come esplorazione dei collegamenti possibili tra generi, discografie, epoche musicali è tutta qui. Jazz, funk, r’n’b, dance hall, house, dub… mescolati assieme con una naturalezza che è la vera cifra dell’extraterreste inglese.
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Il Fabric di Londra è un club che ha lasciato il proprio, indelebile, marchio nella storia della musica dance. Per celebrare i propri 15 anni di attività, all’inizio del 2015, ha pensato bene di dare il controllo della sala grande a Ben che in 2 ore e 15 minuti riesce a mixare una sessantina di dischi, sempre intento nella ricerca delle innumerevoli connessioni presenti nelle mode musicali passate, presenti e future. Nella trama finiscono LFO, F.U.S.E, Dj Qu, Floating Points, Redshape, Emmanuel Jar, Terrence Parker, Levon Vincent e chissà quanti altri.
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Il 28 dicembre 2015 Resident Advisor ha festeggiato il raggiungimento dei 500 post sul proprio canale Mixcloud. Per festeggiare ha pensato bene di convocare in consolle alcuni campioni indiscussi del dancefloor come Dixon, Steffi, Nicolas Jaar, Omar-S e, naturalmente, anche Beniamino. Lui non batte ciglio e cuce, su misura, un’intricata e sensualissima trama di house, techno e bass music, scegliendo unicamente tra i vinili acquistati nell’ultimo anno. Filano insieme le produzioni recenti di Ill Blu, Superisk, Joe, Head High, Kmfh, Actress, Kyle Hall, Joy Orbison, Mala, Blawan e una infinità di altre chicche.
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L’evento al Kode_1 è già sold out ma state tranquilli. Ben sarà a suonare domani al Dude di Milano assieme ad un’altra grande artista già passata dal club di Putignano, Lena Willikens.
di Andrea Mi
