PIÑA COLADA
Partiamo dal presupposto che a noi, come cocktail, non piace. Ma rende al meglio lo scenario estivo che avevamo in testa, oltre a celebrare Escape di Rupert Holmes (qui in versione live con un cameo dei Village People, che non si buttano mai via). Nel testo (del quale siamo particolarmente orgogliosi) abbiamo inserito un po’ di parole che per una ragione o l’altra trovavamo buffe, ma dalle quali ci sentiamo molto rappresentati: panama (il cappello), congas, bananas e piña colada per l’appunto. Musicalmente è uno dei nostri pezzi più complessi, ricco di parti e strumenti.