Da pochi giorni raccogliere dischi e nuove uscite discografiche diventa ancora più semplice, grazie alla release ufficiale di Trackstack, un’applicazione che si presta a rivoluzionare la nostra esperienza di crate digging.
Trackstack, nasce circa un anno fa come progetto di uno studente di Southampton, Cameron Jenkinson, che aveva il sogno di stravolgere il modo col quale l’utente seleziona la musica che più gli piace e soprattutto come essa viene archiviata. Appoggiandosi al database di Beatport, tutti i dischi contenuti in esso posso essere consultati grazie ad una preview, come accade solitamente sul sito, oltre che essere selezionati grazie ad uno swipe verticale: scorri verso l’altro se l’album non ti piace, se invece è di tuo gradimento basta che scorri verso il basso ed essa verrà inserita nel tuo crate (stesso meccanismo di funzionamento di Tinder). Inoltre l’applicazione offre la possibilità di catalogare tutte le nostre scelte in categorie, creando tutti i crate necessari a soddisfare il nostro feticismo per i vinili. Prossimamente verranno aggiunti nuovi database così da poter rendere ancor più efficace l’esperienza.
Disponibile per iOS su AppStore.