In Italia conosciamo una grande moltitudine di realtà musicali: alcune stereotipate, alcune più calde e particolareggiate, alcune più orgogliose ed elitarie eppure Napoli si configura da sempre come fucina di creatività ed esplosione di colori e vita andando a creare una realtà sempre riconoscibile e distinta da ogni altra. Non poteva essere dissimile per quanto riguarda l’hip-hop: Napoli ha sempre mantenuto altissimo il proprio stendardo coniugando perfettamente il proprio calore con l’amore e la devozione che la musica hip-hop richiede per essere adottata appieno. “Panama 11”, il primo disco solista di Ale Zin, si inserisce a gomiti alti in questo scenario portando ancora una volta Napoli in spalla ed amalgamando egregiamente il racconto della città con quello delle esperienza di Ale Zin che ha successo nell’intento di confezionare un disco che sappia mantenere l’orgoglio per la propria terra senza rinunciare però a stuzzicare l’empatia di ogni ascoltatore, grazie anche allo sviluppo di un sound ben variegato e non necessariamente prevedibile.