Il 24 maggio Verano pubblicherà il suo omonimo disco per Garrincha Dischi.
Lei è Anna Viganò, ex chitarrista de L’officina della Camomilla, e in questo nuovo progetto da solista ha potuto godere della collaborazione di Paletti che è stato, a tutti gli effetti, il produttore di Verano.
Per ingannare l’attesa del debutto, abbiamo chiesto ad Anna i 5 brani che più la rappresentano. Enjoy!
St Vincent – Digital Witness
Partiamo dal presupposto che per me St Vincent è dio, amo tutto di lei: lo stile, il fatto di aver scritto un nuovo paradigma chitarristicamente parlando, la grazia, le mosse alla David Byrne. E’ un’artista immensa e visionaria.
John Lennon – Instant Karma
Un brano incredibile, in realtà tutto quel disco di John Lennon l’ho ascoltato e riascoltato fino allo sfinimento.
Bon Iver – Calgary
Fonte di enorme ispirazione, la sua musica mi mette davvero in pace. Ricordo ancora quando un amico che stava in USA mi regalò il primo disco, qui non era ancora così noto. L’ho sentito e sono impazzita.
Beach House – Wild
Amo questa band, il loro modo di dilatare le atmosfere, i loro suoni stupendi e la capacità di scrivere album come Bloom.
Sonic Youth – Sugar Kane
La mia adolescenza, le chitarre sporche, la bellezza dello sperimentare con il suono e le ritmiche.
Un gruppo monumentale.