In Europa il PrimaveraPro è senza alcun dubbio l’appuntamento più importante per l’industria musicale. Sì, perché per capire quali sfide, novità e cambiamenti ci saranno in futuro per la musica, è necessario passare di qui.
Porto sicuro in un panorama in continua evoluzione, il PrimaveraPro, giunto alla sua settima edizione, avrà luogo dal 1° al 5 Giugno presso il Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) ed il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA), proprio durante la settimana del Primavera Sound 2016. Nato come punto di scambio per gli addetti ai lavori, il PrimaveraPro ha chiamato a sé nel 2015 più di 2700 professionisti (metà dei quali internazionali) e quest’anno propone un programma ricchissimo e ambizioso con incontri, conferenze, dibattiti di ampio respiro e showcase sul palco riservato del Primavera.
Tra i tanti argomenti trattati, impossibile non menzionare il futuro del marketing musicale, il ruolo crescente dei festival latinoamericani nel circuito internazionale, l’impatto dello streaming sul settore e il ruolo delle donne nell’industria musicale.
Lo slogan del PrimaveraPro è “where music meets“. Chi c’è stato in passato, ne parla proprio come una tappa obbligatoria soprattutto per quegli operatori dell’entertainment che vogliono confrontarsi sia con rappresentanti di etichette indipendenti o di location internazionali sia con rappresentanti statali di molte nazioni per cogliere alcune differenze sostanziali (e farne tesoro) con il nostro paese.
Non è un caso se quest’anno il PrimaveraPro ospiterà il numero maggiore di paesi partecipanti nella sua storia, undici, tra i quali troviamo con molto piacere l’Italia attraverso la collaborazione con A Buzz Supreme e Modernista.
Vogliamo segnalarvi le tre band italiane che si esibiranno sia sul palco giornaliero del CCCB che sul palco PrimaveraPro all’interno del Parc del Fòrum: Altre di B, Matilde Davoli e Sycamore Age.