Del nuovo lavoro dei Baseball Gregg vi abbiamo già dato avvisaglie presentandovi il primo video. Ora ci siamo fatti raccontare “Vacation” traccia dopo traccia da Samuel Regan, metà californiana della band. Vi ricordiamo che il duo, insieme a Godblesscomputers, Inude, Evil Twin, Brothers in Law e tanti altri, suonerà al MONINGA Open Air Festival. Nota a margine: tutti i fondi raccolti nella tre giorni saranno devoluti interamente alla Pediatrie de Kimbondo, orfanotrofio ed ospedale pediatrico di Kinshasa, in Repubblica Democratica del Congo.
Vacation I: È la mattina di una giornata di vacanza. Apri gli occhi pigramente vicino alla spiaggia. C’è una nebbia bella e misteriosa che sfoca la tua visione, e vedi chiaramente solo le cose e persone più vicine a te.
Pneumatic Girl: Questa canzone parla di quando fumi erba da solo e poi ti fai una sega. Può essere divertente, e perciò è una cosa bella.
Sad Sandra: Il testo di questa canzone è molto triste ma è anche pieno di amore e penso che, musicalmente, la canzone rifletta questo misto di sentimenti perfettamente. Inoltre, durante il solo c’è un beat molto “In da club”. Sono un grande fan di 50 Cent.
Palace: Volevo essere Bryan Ferry quando ho scritto questa canzone. Non ho una voce e neppure un viso con la metà della bellezza di Bryan, ma ci ho provato.
Ulysses: Probabilmente questo è la mia canzone preferito del disco. Luca l’aveva scritta e penso che sia una delle cose più fighe e geniali che abbia mai sentito.
Vacation II: È la stessa giornata di Vacation I, ma più tardi, verso mezzogiorno. Sei a bordo piscina su una sedia, bevendo un margarita o qualche altro cocktail con il rum o la tequila, e sei un po’ brillo. Il sole è molto forte e sei un po’ sudato, e la brezza sulla faccia mezza bagnata è una sensazione molto piacevole.
On a Bus: Il riff di questo pezzo mi ricorda sempre la canzone di Alman Brother Band, “Jessica”. Inoltre anche il testo della canzone, tutto scritto da Luca, è molto carino.
On the Screen: Volevo fare una canzone di Brian Wilson. Non è perfetta, e neppure vicina al genio di Brian, ma volevo comunque provare. Brian, ai miei occhi hai scritto la musica più bella che io abbia mai sentito.
Regatta: Sono molto orgoglioso di come abbiamo mixato questa canzone. Secondo me è la canzone con la produzione di maggior qualità del disco.
Burn Up: È l’unica canzone che ho scritto sopratutto sulla chitarra, e per quello mi sembra che suoni un po’ distante delle altre canzoni del disco. Non in un modo necessariamente negativo, ma mi sembra che sia l’unica canzone del disco che abbia questo mood specifico.
Vacation III: Siamo arrivati alla sera. C’è un falò nel bosco, e tu sei lì con i tuoi amici. Bevi una birra o un po’ di whisky, e senti il rumore dei grilli. L’odore del fumo ti fa ricordare di quando eri bambino.
Saudade: Mi dispiace, ma è ora di partire. Alla prossima!