Chi l’ha detto che i tedeschi non hanno senso dell’umorismo? La nostra chiacchierata, tra il serio ed il faceto, ai produttori Max Graef e Glenn Astro dimostra proprio il contrario. Infatti, in occasione della loro data italiana all’interno del ricco cartellone dello Spring Attitude Festival, abbiamo avuto modo di rivolgergli alcune domande alle quali i due non hanno proprio potuto fare a meno di rispondere con inaspettata (auto)ironia. E dopo aver ballato al ritmo delle loro selezioni musicali allo Spring, non dimenticatevi di cercare il loro attesissimo album “The Yard Work Simulation”, in uscita la prossima settimana sulla benemerita Ninja Tune.
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Se chiedessi ad ognuno di voi di elencare i pregi dell´altro “compagno d’avventura”, come produttore e dj ma anche come semplice amico, che cosa mi direste?
MAX: Glenn è una grande ispirazione. È probabilmente il miglior produttore che io conosca, ha sempre delle idee originali ed è capace di lavorare molto velocemente. Inoltre è l´unico membro della nostra crew ad essere un vero e proprio dj (ride), beh assieme a Nano e Delfonic forse. Ovviamente è anche un buon amico. Ma quello che mi piace di più di lui è la sua collezione di porcellane. Le ha tutte…
GLENN: Innanzitutto, Max è il più bello dei due. Ci siamo incontrati grazie alla musica, io ero innanzitutto un suo fan, ma dopo averlo conosciuto di persona è stato subito chiaro che c’era un intesa molto buona basata anche sull’amicizia. Inoltre, non penso di aver mai visto lavorare un produttore così velocemente come lui! Riesce facilmente a realizzare due o tre tracce complete al giorno ad un livello che che molti altri si possono solo sognare. È una grande ispirazione. Realizzare l’album assieme è stato molto facile visto che il più delle volte siamo riusciti produrre una traccia al giorno. Nonostante non sia stato dj per molto tempo prima che ci incontrassimo, riesce a far sembrare la cosa molto facile. È una qualità che gli invidio molto. (ride) Per come suonano i suoi beats e dj sets si potrebbe invece pensare che lo faccia da una vita intera.
Musicalmente, dov’è che i vostri gusti coincidono? Inoltre sarebbe anche divertente sapere dove, al contrario, proprio non andate d’accordo.
Max: Siamo entrambi grandi appassionati di jazz e di tutto quello che gli gira intorno. Capita spesso che acquistiamo lo stesso disco senza saperlo, oppure ci regaliamo a vicenda dei dischi che acquistiamo anche per le nostre collezioni personali. Abbiamo gusti molto vari e fin dall’inizio abbiamo notato che coincidono, questa è la particolarità principale.
GLENN: La musica sulla quale proprio non troviamo un intesa credo sia certo soul e RnB un po’ “tamarro” e la house e la techno degli anni 90, che non è proprio quello che piace a Max. D´altra parte a lui piacciono i dischi di prog rock, roba con un sacco di chitarre, che non sono sempre di mio gusto.
La produzioni di Max preferite da Glenn? E quelle di Glenn preferite da Max?
GLENN:
–Itzehoe. Quella linea di basso!
–Valencia Disco. Con il moniker Franke & Son, prodotta assieme a suo papà. Un disco estremamente sottovalutato.
–Gold di Andreia Triana nel Max Graef Remix. Un bezzo bellissimo e molto diverso dalle cose per cui è conosciuto.
MAX:
–Kdim (remix) feat. IMYRMIND
–Disco Tempo Cliché Intro
–One for Viktor dall’album “Throwback”
Il vostro album “The Yard Work Simulator” è di prossima uscita su Ninja Tune. Quali sono i vostri artisti o releases preferite di quella leggendaria label?
MAX: Mr. Scruff, Coldcut, Actress, Dorian Concept… Ce ne sono troppi per menzionarli tutti e scegliere un favorito.
GLENN: Sicuramente Cinematic Orchestra, Mr. Scruff, Roots Manuva, e ai tempi anche DJ Vadim è stato molto importante.
Ci raccontate qualcosa a proposito della produzione dell’album?
GLENN: In effetti è stato tutto molto facile, ci siamo incontrati nel mio studio quasi tutti i giorni la scorsa estate e ci siamo semplicemente messi a lavorare. Prima di iniziare a lavorare avevamo già in mente l´idea base del disco e la tracklist, sapevamo già quale tipo di suono avrebbe dovuto avere ogni singolo brano. In pratica è un vero e proprio concept album.
MAX: Abbiamo messo giù beats ogni giorno…
Vi esibirete in un back-to-back dj set allo Spring Attitude Festival di quest’anno. Come vi preparate per eventi di questo tipo?
MAX: Normalmente non prepariamo nulla. È più divertente sorprenderci a vicenda con le singole selezioni musicali per poi dover cercare qualcosa che possa accostarcisi bene.
GLENN: Mi piace fare yoga e bere smoothies vitaminici disintossicanti finché non mi sento naturalmente “high”.
Quali sono i vostri progetti per il 2016?
MAX: Diventare ricco e mangiare in maniera sana.
GLENN: Espandere la mia collezione di porcellane. Ho avuto una buona dritta da un tipo che sta in Indonesia per riuscire a mettere le mani su della roba di prima classe. Con tutti i colori Pantone…
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