Ciao, ti ricordi Sofia Brunetta? Noi te ne abbiamo parlato qui, quand’è uscito il video di “Low”.
Torniamo a parlartene perché in questi giorni ci è arrivato il video di una cover bellissima, di una canzone bellissima che – lo scopro oggi – è pure diventata il tormentone dei tifosi nordirlandesi.
Sto parlando di Freed From Desire di Gala: P – E – Z – Z – O – N – E.
L’ascolti qui sotto, nella versione delicatissima di Sofia e più giù ti becchi la top 5 dei brani da lei scelti per rivivere gli anni ’90.
L’idea di realizzare la cover di Freed From Desire è nata per caso, quando una sera sorseggiando un digestivo ad una festa di matrimonio, il dj ha cominciato ad spiattellare una selezione nostalgico-trash-dance-’90.
Mi sono ritrovata a ballare come si faceva alle scuole medie, con la stessa spensieratezza di quando andavi alle feste di compleanno dei compagni di classe.
Per il suo ventennale, un video live per celebrare il revival di questa hit della dance.
Top 5 dei brani anni 90:
“Gypsy Woman” – CRYSTAL WATERS
“All that she wants” – ACE OF BASE
“Virtual insanity” – JAMIROQUAI
“That’s the way love goes” – JANET JACKSON
“Rhythm of the night” – CORONA
I cinque pezzi che ho scelto sono alcune delle mie hit anni ’90 preferite, a cavallo tra la mia infanzia e la mia adolescenza.
Tre su cinque sono pezzi dance, che non ho scelto perché io sia particolarmente affezionata al genere, ma semplicemente perché in quegli anni, per quanto io ricordi, questo era IL genere mainstream di tendenza tra radio, televisione, discoteche e vita di tutti i giorni.
Di questo filone vi propongo “Gypsy Woman”, di cui mi piace molto la melodia (gran parte del tema è su sole due note) e “All that she wants”.
“Rythm of the night”, un po’ più tarda ma altro pezzo storico della dance di quegli anni, l’ho inserito per il ricordo che ne ho, anche se mi piace un po’ meno. Lo associo al bar della piscina che si trovava in un bellissimo posto in una pineta a pochi chilometri da Lecce, in cui andavo con i miei genitori d’estate.
Ho sempre avuto un debole per i Jacksons in generale, e questo è il motivo per cui ho scelto “That’s the way love goes”, pezzo cool e di cui ho recentemente comprato il 45 giri in un piccolo negozio di dischi, e che il mio fidanzato (dj Sonda) “suona” durante i suoi dj set.
Di “Virtual Insanity” è impossibile non ricordare il videoclip, uno dei più visti nella mia adolescenza: passavo il mio tempo libero a guardare MTV con la mia migliore amica (quando era ancora un canale di musica, ahah) e VIVA, canale tedesco di cui non capivo nulla, ma grazie al quale ho scoperto canzoni ed artisti che ancora oggi sono tra i miei preferiti.