Torniamo a parlare di Catalano per una duplice ragione: da un lato vi presentiamo il video per il brano Witnessing Progress Through Repetition, dall’altro ci offre lo spunto per presentarvi la nuova edizione del Fuck Normality Festival.
Con ordine.
Abbiamo raggiunto Catalano via mail per farci raccontare l’idea per il brano ed il successivo video.
«Allora per quanto riguarda la gestazione… è forse l’unico pezzo dell’album che è nato senza troppi cerebralismi. Volevo una jam tranquilla, in cassa dritta, uno di quei pomeriggi in cui torni a casa dopo lavoro e non vuoi parlare con un cazzo di nessuno, fare un cazzo di niente, solo metterti davanti ad un controller con le cuffie. Sarà che avevo qualcosa di irrisolto con qualcuno perché dalla jam un po’ scialla che era, si è trasformata in un pestone quasi á la GY!BE. E intendo in maniera quasi politica. Allora come adesso, c’era aria di tensione. Vivevo ad Oxford in quel periodo –c’era l’ombra dello scissionismo scozzese, avevano scoperto che il primo jihadista bianco inglese affiliato all’ISIS era proprio di Oxford. Ricordo di aver pensato che, nonostante l’evidente progressismo che mi circondava, gli esseri umani hanno ancora questa dannata propensione a fottersi l’un l’altro. Da qui il concept che ho usato anche per la creazione del video, che ho montato da immagini di repertorio il cui copyright è scaduto.
Nonostante gli 8 e passa minuti, mi sembra uno dei pezzi più accessibili dell’album e adoro suonarla dal vivo!»
Come anticipato, Catalano è uno dei nomi della prossima edizione del Fuck Normality Festival. Questa comoda gif vi svela la line-up.
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