Nei giorni in cui spariscono tutti sotto gli ombrelloni e ti lasciano in città senza niente di nuovo da leggere o ascoltare, Shaq resta con le goccioline di sudore sul suo faccione bellissimo a farti compagnia.
Oggi vuole presentarti Dario Marturano, aka Holograph, il cui ep d’esordio uscirà a fine estate.
Ti facciamo stringere la mano a Holograph, attraverso il suo ultimo video Pyrite.
Pyrite è la continuazione di ciò che è stato cominciato da Holograph nel primo singolo, Emptiness, ovvero l’unione della musica con arti e scienze diverse in cui il suono incontra il design, l’elettronica, l’informatica e in questo caso anche la danza.
Come la pirite (in inglese Pyrite), un minerale che si può trovare già cubico in natura, anche gli otto componenti del corpo di ballo reggono in mano otto cubi luminosi che vengono controllati a tempo di musica tramite Arduino, un microcontrollore.
Gli stessi cubi vengono poi utilizzati anche durante i concerti di Holograph per portare anche dal vivo l’atmosfera ricreata nel video. Oltre ai cubi si illuminano anche due lampadine giganti che vogliono mantenere un collegamento col video precedente.
Il brano è caratterizzato da una contrapposizione di strumenti più classici come il pianoforte, degli archi e addirittura un sax nel finale, con strumenti più sintetici, il tutto unito da dei chop vocali.
Il video è stato girato nel Teatro Accademia di Conegliano (TV) da Andrea D’Altoè con la collaborazione della scuola di danza Dance City.