Ròisìn Murphy – Take Her Up To Monto
Di fantastico, nella lodevole carriera di Ròisìn Murphy, c’è sempre stata un irreprensibile voglia di sperimentare. L’ex voce dei Moloko non hai mai ufficialmente preso casa presso un genere ben preciso, che sia pop, rock o altro, preferendo muoversi verso più lidi, sperimentando l’elettronica di Matthew Herbert, produttore di Rudy Blue del 2015, e la canzone d’autore italiana.
Take Her Up To Monto, il cui titolo si riferisce al quartiere a luci rosse di Dublino e alla canzone folk irlandese, resa nota dai The Dubliners che la piccola Ròisìn Murphy sentiva spesso intonare dal padre, è un disco che tiene conto della sua storia prendendone finalmente atto e consolida anche la sua nuova veste di film-maker con la quale ha esordito dirigendo i videoclip dei singoli realizzati fin da Hairless Toys.
I nove brani che compongono l’album, sono nati durante la session del precedente Hairless Toys ma hanno subito un processo produttivo che ha portato alcuni fondamentali vantaggi. Primo fra tutti una maggiore uniformità del suono e una giusta commistione di intenti che ha portato l’album ad essere di più comprensibile ascolto senza tralasciare la figura di artista alternativa molto cara a Ròisìn.
Con Take Her Up To Monto mette in scena un lavoro ben congegnato, complesso, affrontando generi ricercati e mischiando R&B, elettronica e il pop eccentrico caro alla sua passata band, Moloko.