The Julie Ruin – Hit Reset
Kathleen Hanna, ex Le Tigre e mente dei The Julie Ruin, si racconta che sia riuscita a trovare i membri della band senza che nessuno di loro se ne accorgesse. Il batterista, Carmine Covelli, è stato reclutato quando era mezzo sbronzo alla festa di compleanno di Hanna, la chitarrista Sara Landeau ha barattato lezioni di chitarra con lezione di Pro Tools e senza accorgersene si è ritrovata a provare con la band e infine Kenny Melmann, contattato per scrivere canzoni country, ma dopo una settimana, convinto dal manager di Kathleen Hanna che non avrebbe mai sfondato nel mercato discografico, è diventato il tastierista dei The Julie Ruin.
Il 13 gennaio 2010, il gruppo ha iniziato a suonare a Manhattan provando le canzoni delle precedenti band di Kathleen, ma la vera svolta è avvenuta quando la bassista Kathi ha deciso di trasferirsi a New York e da li nel 2013 è nato il loro primo lavoro, autoprodotto, Run Fast.
Dopo l’esordio discografico ed un lungo periodo di stop dovuto a problemi di salute della frontman, è nato finalmente Hit Reset, già in lavorazione dal 2014. L’album intrattiene a livello sonoro, miscelando il punk rock delle Bikini Kill e l’electropop dei Le Tigre, e conferma il consueto impegno sociopolitico.
Hit Reset è la dimostrazione che la band ha trovato la sua maturità artistica: la voce di Hanna da forza ai suoi testi così intimi e personali come mai lo sono stati in tutta la sua carriera.