Switch to page 2 for English version
Il 30 settembre ha inizio la nona stagione di Touch The Wood. Per il primo appuntamento, la crew romana ospita al Goa Club l’inglese Marquis Hawkes, il cui album Social Housing lo ha imposto tra i più affermati dj jackin’ house in circolazione. In vista del suo dj-set capitolino, gli abbiamo chiesto di scegliere e raccontare per noi 5 brani ballabilissimi. D’altronde, alla luce della sua carriera ventennale, del gusto dell’artista britannico possiamo fidarci ciecamente.
Crackazat – Eye Light (Local Talk)
Mi sono completamente innamorato del lavoro di synth fatto da Crackazat su questo pezzo, è davvero piacevole ascoltare tastiere che sembra come se fossero davvero state suonate con le mani.
Jeff Mills – Gift Of The Hills (Purposemaker)
Quando si tratta di chiudersi a testa bassa, questo è il pezzo adatto. Negli anni Novanta la serie “Purposemaker” di Jeff Mills ha dato il via a tutto il loop techno tribale, ma Mills ha sempre considerato queste tracce adatte sia a set house sia a selezioni techno.
Anthony Shake Shakir – Anthony Shake Shakir Meets The BBC (Honest John’s)
La splendida Ngunyuta Dance fatta a pezzetti con un’aggiunta di acid, che davvero butta giù tutto alle situazioni open air di giorno. Bella musica da godersi con gli ombrellini da cocktail.
Marquis Hawkes – Doornroosje (Aus Music)
Se posso consigliare me stesso, attualmente questo pezzo sta andando alla grande in ogni mio set. Pensato per un lavoro specifico, anche quando comincio una selezione pensando che non potrà mai essere inserito perché non adatto all’atmosfera della festa, ci finisce sempre dentro in qualche modo, e la gente si scatena. Ed è anche il mio nuovo disco, perciò andate a comprarvelo!
Teddy Pendergrass – Can’t Get Enough” (Ron Hardy Edit) (RDY)
I classici non si battono, e uno dei migliori per me è l’edit di Ron Hardy per questo brano del 1977 di Teddy Pendergrass. Oggi è dura comprendere quanto fosse difficile in passato creare edit come questo, ma nel 1986 era davvero complicato, dovendo tagliare fisicamente un nastro da 2 pollici e rimetterlo insieme, saltare tra due bobine e altre simili stregonerie antiche da studio. Ron era un maestro, tutto il mondo della dance music sarebbe ben diverso oggi senza la sua influenza, così spesso sottovalutata.
Switch to page 2 for English version