Il 1° ottobre al Brancaleone AMEN ha organizzato una serata a 160 bpm allestendo una line-up di quelle che non si vedono spesso in giro. Aprifila DJ Earl, alfiere di casa Teklife, accompagnato da Lynch Kingsley, Andrea Mi, e il b2b tra Equohm e Orree.
Abbiamo fatto qualche domanda al producer romano per conoscerlo meglio. Nel mentre, potete non solo ascoltare, ma anche eccezionalmente scaricare il suo EP Time Lapse.
Ciao, raccontaci qualcosa di Lynch Kingsley. Sei molto giovane, ma hai alle spalle già parecchie release.
Beh da raccontare non c’è molto: Lynch è parte di me, è quello che sono alla fine. Sono solo un ragazzo che produce musica, anche se la mia prima passione è il cinema. Da circa due anni sto concentrando i miei spunti sul Footwork di Chicago, sulla Drum’n’Bass, sulla Jungle e l’unione di questi generi. E sì, ho pubblicato parecchi lavori, soprattutto all’estero, ma penso che l’uscita migliore sia sempre quella successiva.
Stai lavorando a qualche nuova release in questo periodo?
Il 30 Settembre esce una mia traccia nel various “New Bloods” di Med School, sotto-etichetta della Hospital Records di London Elektricity. Ho alcune cose in ballo, tra le quali spicca sicuramente uno split EP su Polish Juke, uno dei riferimenti della scena footwork europea.
Presentaci questo free download.
“Time-Lapse” rappresenta ad oggi il mio lavoro migliore nell’ottica di una fusione tra jungle e footwork. Alla Machinedrum di “Room(s)” per intenderci. Il fatto che questo sia stato pubblicato su Beat Machine nel lontano 2014 credo sia un plus: le buone vibrazioni, fortunatamente, non arrivano con cosi tanto delay nell’era di internet. Bisogna solo saperle captare.
Dove ti troviamo a suonare nei prossimi tempi?
Al momento non ho date fissate in giro per l’Italia, spero presto però di aver la possibilità ben presto di portare qui e la un po’ di sound a 160bpm. A noi piace così. Ci vediamo al Brancaleone!