Quest’estate, quando è uscito il primo singolo del nuovo EP di Fade, Done, abbiamo chiesto a Francesco di parlarci dei suoi brani dell’estate, proprio perché quel brano ci aveva stregato ed eravamo pronti a consumarlo per tutte le vacanze.
Ora che è uscito l’intero EP, Why Us, gli abbiamo chiesto di raccontarcelo traccia dopo traccia.
Buona lettura e buon ascolto.
«Why Us è un disco che parla di relazioni umane. Nasce come lavoro soggettivo, che parla della mia vita, ma che può essere assimilato in chiave più oggettiva, perché dai rapporti umani si sa, nessuno può considerarsi escluso.»
Why Us
Segna un punto di rottura, l’inizio della discesa di una storia d’amore a tinte scure. Rappresenta quel momento in cui ti fermi a farti domande, su te stesso e sulla persona al tuo fianco. Dopotutto capisci che forse molte delle esperienze vissute insieme son servite spesso a colmare temporaneamente un malessere, quel malessere che la domanda “perché noi?” continua a lasciarti dentro. Cerchi di ignorarla, ma lei torna ritorna più tagliente e lacerante che mai. Non serve la codardia, arriva un punto in cui è necessario fermarsi, guardarsi negli occhi e più a fondo e chiederselo. “Why us?”.
Lies
“Lies” inizia con il suono di una porta che si apre, uno scrigno che si dischiude per liberare finalmente tutte le bugie nelle quali hai vissuto fino a quel momento. Ti compiaci della bellezza e della felicità che provi, credendola vera e sincera, ma questa si rivela essere semplicemente il prodotto di una quotidianità simulata, il frutto nato all’interno di un reticolo di falsità delle quali al momento, però, ignori l’esistenza.
Lies Pt 2
In “Lies Pt.2” la reale sensazione d’aver vissuto all’interno di una menzogna prende il sopravvento, da voce al ripudio di tutto ciò che ti circonda, fragoroso come la voce della montagna quando lascia franare una parte di sé. “All the truth you need, is not around you”: la porta si richiude alla fine della traccia lasciandoti con una diversa realtà davanti agli occhi, quella oggettiva, quella che c’è sempre stata, ma pronto per viverla partendo dal punto più basso.
Trample
“Trample” racconta come ci si sente a vedere le cose dal basso, in senso fisico ponendosi a livello del suolo ed in senso figurato dalla parte di chi soffre, dei più ́deboli. L’essere calpestati, ritrovarsi al suolo, provoca sofferenza, ma ci dà la possibilità di vedere le cose da un punto di vista diverso, globale, e soprattutto ci dà speranza, perché dal fondo è possibile solo risalire.
Revenge, Go Away
La vendetta, la rabbia, è una tappa dal quale tutti passiamo obbligatoriamente almeno una volta. “Revenge, Go Away” ha una linea di basso grezza, disturbata, arrabbiata, che idealmente rappresenta la vendetta che cova dentro di noi. L’auspicio di questa traccia è quello di superare questo scoglio e di vedere quel sentimento di vendetta, passare per dissolversi e andare via, semplicemente.
Done
Quando finalmente arrivi alla fine del percorso, dopo la caduta e la risalita, hai due possibili scenari. Nel più roseo dei casi sei riuscito a venir fuori dalla crisi insieme alla persona che ti sta affianco ed entrambi acquisite maggiore consapevolezza di ciò che realmente vi lega, rendendo ancor più sincero l’amore che c’è. Non sempre però c’è un lieto fine: la storia spesso finisce, anche in questo caso resta una grande consapevolezza, diversa dalla prima: adesso sai quello che non vuoi, hai ben chiaro quello di cui hai bisogno per il Futuro: questo è il più grande gesto di amore che puoi compiere verso te stesso. In entrambi i casi vinci sempre. Done. Fatto.