Il recap degli album elettronici di settembre (e dell’estate)
Bruno Destombes
L'ultimo recap fatto è datato giugno. Poi l'estate, la minore quantità di dischi usciti e quindi eccoci qui, con l'arrivo di settembre a tirare le somme tra le migliori uscite elettroniche del mese. Si parte con le nuove uscite, mentre qui parliamo di agosto e luglio.
Pur non essendo un album di musica elettronica propriamente intesa, questo nuovo lavoro di Daniel Lanois entra più che di diritto in questa rassegna. Nelle vesti collaboratore ad albums come Apollo: Atmospheres & Soundtracks e The Pearl, assieme a Brian Eno, il musicista e produttore canadese ha contribuito alla creazione di alcuni dei capisaldi del genere ambient. Questo suo nuovo lavoro riprende per certi versi le atmosfere di di quei capolavori, ed in parte ciò che aveva già iniziato a sperimentare all’interno di Flesh And Machine, pubblicato un paio d’anni fa. In tandem con Rocco Deluca alla lap steel guitar ed a sua volta armato della propria pedal steel guitar, Lanois prende in prestito gli strumenti principi della tradizione musicale country e li ricontestualizza immergendoli in un mare di effetti sonori, anche questi sua grande specializzazione e segno distintivo di molte sue produzioni. I toni piangenti delle steel guitars prendono un carattere ancora più impalpabile, in continua sospensione. Un disco che della propria affascinate inconsistenza -del vagare senza una precisa destinazione delle sue proprie malinconiche melodie- fa la sua grande forza.