Se ci troviamo sopra al tetto di un grattacielo, sotto a un cielo grigio e con le scarpe che scivolano su un pavimento bagnato e lucido, tu abbracciami e Prenditi cura di me.
L’album d’esordio degli Abbracci Nucleari ci fa sentire i puntini sulla pelle: siamo tra le braccia più fredde, eppure rassicuranti, eppure eteree, eppure presenti.
Sta tutto lì: in cinque brani che non si regalano mai totalmente, ma si rivelano a piccolissimi morsi. Le atmosfere sono umide, gli arrangiamenti minimali, l’occhio alla deep house c’è. Insomma c’è tutto, tutto quello che serve per rendere nucleare un abbraccio, a trasformare il gelo in calore.
L’EP lo ascoltate in anteprima qui sotto prima della release (21 ottobre).