Un viaggio che procede lungo diversi percorsi convergenti che si concretizzano nella collaborazione tra artisti, musicisti, performer e dj appartenenti a diverse generazioni e realtà.
Atlas è un progetto che nasce dal desiderio di indagare il rapporto tra il suono, l’immagine e il gesto attraverso la scoperta delle nuove sperimentazioni e dei nuovi contesti in cui esse si presentano, individuando i punti di contatto e le convergenze tra le realtà audiovisive emergenti e consolidate.
Strutturato in un ciclo di eventi a cadenza mensile, il primo appuntamento è per domenica 23 ottobre al BLOCK.
Abbiamo chiesto agli artisti coinvolti cosa dobbiamo aspettarci.
“Il visual live show che presenterò è stato strutturato appositamente per lo show di Matteo Bennici. Il processo di sviluppo del progetto si base su delle riflessioni che ho avuto insieme a Matteo, su ogni brano abbiamo estrapolato delle sensazioni e dei concetti. Partendo da questi appunti ho cercato di creare dei punti in comune tra di noi attraverso l’uso di foto/video che ho scattato nel corso di questi anni e che prenderanno una nuova forma grazie alla manipolazione digitale in tempo reale. Inoltre ogni singolo elemento reagisce in base al suono, quindi più intenso sarà il live di Matteo, più intensi saranno i visual, in modo da viaggiare su unica direzione.
Tutte queste immagini raccontano il nostro passato e il nostro presente, ma a volte la quantità di informazioni che le nostre macchine devono gestire porta ad errori non prevedibili che modificano la nostra percezione.
Lavorare con video e audio significa non solo raccontare e contestualizzare attraverso immagini e suoni, ma anche creare oscillazioni tra presenza reale e virtuale, tra risposte fisiche e mentali da parte di spettatori e ascoltatori.
La cosa che mi interessa è entrare in connessione con le persone selezionando, ritagliando e combinando l’immensa quantità di stimoli che il mondo di oggi ci offre.”
– Salvatore delle Femmine
“Many Atoms Develop A Mountain.
Il punto di partenza è esattamente questo: fare. Il cosa è quasi secondario e forse il raccontarlo è addirittura superfluo. Insomma esserci, farne parte. Porteremo pellicola per alimenti strobo droni sassi bit legno sample picchiare i microfoni accarezzare i synth.”
– MADAM
“Ho scelto di aderire ad Atlas per avvicinarmi al lato artistico performativo, cosa che non ho fatto troppo spesso.
Vorrei proporre un lato del progetto più artistico-sperimentale, ovvero Hazina, costituito da lavorazioni su tabla tramite la sintesi granulare. Si tratta quindi di una prova e un esperimento sonoro più che un live, e per questo ho il piacere di collaborare con MADAM per la coordinazione visiva del progetto.”
– Petit Singe
“Sono un musicista, violoncellista e bassista.
Farò un live set in solo per violoncello ed elettronica che sarà arricchito dai live visual di Salvatore Delle Femmine.
Trasportare l’ascolto verso mondi astratti ed insoliti, per poi riportarlo alla realtà e all’energia di un musicista dal vivo…
Ecco, ci incontreremo nel punto esatto in cui tutto ciò accade.”
– Matteo Bennici
“Faccio techno mi interessa il soul e il funk. Preferisco il black al white!
Porterò’ musica originale ed ipnotica accompagnata da pulsazioni luminose.
Oggi il pubblico ha bisogno di ballare, si balla sempre meno e si guarda troppo…”
– Tonylight