Questa è la cosa più bella che ascolterete questa settimana, ve lo giuro come gli innamorati si giurano un anno prima la prossima estate. Lui è Saba, lei è Noname. Li avevamo già incontrati insieme in Shadow Man, contenuta nell’album – sconvolgente – di Noname, “Telephone”. A me queste canzoni mi fanno male nella pelle, nella gola, negli occhi, ma mi fanno bene nelle orecchie dove la cuffietta spinge i clap fortissimo addosso al timpano. Questa è Church / Liquor Store (sempre per la storia che vanno di moda le canzoni con il titolo doppio, come dicevamo qualche listone fa).