Se questo è solo un assaggio, noi non vediamo l’ora di divorarcelo il nuovo lavoro degli Omosumo che uscirà l’11 di Novembre per Malintenti Dischi.
Di “S/T”, Sui tramonti di Seth è la penultima traccia: all’incirca quattro minuti di scrittura perfetta, di una ritmica incalzante e a tratti marziale.
Se Seth è il dio del caos, questo brano dev’essere davvero la sua massima espressione.
Lo ascoltate qui sotto.
Sui tramonti di Seth nasce quando, dopo il tour di Surfin’ Gaza, avevamo pensato di fare un disco metal. Avevamo tirato fuori una ritmica e un tiro molto selvaggi, a tratti stoner, con un cantato, come dire, “vichingo”. Successivamente, travolti dai vortici dei laghi e delle campagne, dalla scrittura intensa in cui ci siamo immersi (abbiamo scritto più del doppio dei brani di quelli contenuti nel disco), abbiamo cominciato a stravolgere il brano, adoperando synth, dei riff diversi e un cantato evocativo; scrivendone quasi un altro insomma. Il risultato, quello che ne è venuto fuori, è questo.
Parla di Seth, della sua traversata verso un altro cielo e, di riflesso, della traversata di quelli che vanno verso un’altra condizione dell’essere. In un altro luogo, attraversando lo spazio a bordo di due arche di ossidiana bianca, con gli alberi al seguito che hanno deciso di seguire anche loro il viaggio.