L’esperimento trance di Lorenzo Senni è giunto al terzo capitolo. Dopo Quantum Jelly (2012) e Superimposition (2014) per l’artista originario della riviera romagnola si sono aperte le porte della famigerata Warp records.
Con Persona la decostruzione trance sembra aver trovato la quadratura del cerchio.
Uscito lo scorso 11 novembre, il disco sembra suggellare il percorso sonoro che caparbiamente il nostro porta avanti da qualche anno e che meritatamente lo ha portato alla ribalta europea, sopratutto al di là della manica.
Lorenzo è il primo italiano a firmare con Warp e tutto questo non è successo per caso.
La fusione tra retromania 90s ed estetica accelerazionista / hi-tech mette d’accordo tutti; Senni ha un piede nel passato ed un altro nel futuro prossimo.
Tracce come Win in the flat world, Rave voyeur e One life one chance sono portatrici sane di euforia 2.0, rave da camera si potrebbe definire, mentre Forever true e sopratutto Angel, danno un respiro ambientale ai numerosi impulsi anfetaminici presenti nel disco, aprendo anche uno spiraglio più intimista nel suo lavoro.
Sicuramente tra i dischi più interessanti dell’anno, più personale, complesso e melodico dei precedenti, ci aspettiamo ancora grandi cose.