Tommy Kuti, fresco di contratto con la Universal, esce oggi con un nuovo video, Armstrong (Prod. 2nd Roof). Te lo becchi sotto insieme alla lista dei cinque album che lo hanno maggiormente influenzato.
Get Rich Or Die Trying – 50 Cent
Questo è l’album che mi ha catapultato nel mondo dell’HipHop.
Ai tempi avevo 14 anni e con 50 Cent raggiunsi la massima espressione della ribellione adolescenziale.
Se ci penso ora sorrido perché la musica che faccio ora ha davvero poco a che fare con l’immaginario gangsta promosso dal rapper del Queens, ma il suo disco riuscì ad affascinarmi al punto che rivoluzionò radicalmente la mia vita. In un mese passai dall’essere un ragazzino introverso all’essere più che mai immerso nella cultura Hip-Hop.
Grazie a questo album sono riuscito a trovare il modo di far conoscere al mondo tutto il rancore e la passione che portavo dentro.
Pezzi preferiti: Heat; Many Man
The Chorinic 2001 – Dr. Dre
Scoprii questo album per puro caso un giorno nel 2005 durante uno scambio culturale in Germania. Ero alle superiori (facevo il liceo linguistico) e andai in un negozio di dischi con i miei nuovi amici tedeschi. Il mio deutsche bruder ospitante era in fissa con Dr. Dre e mi consigliò di ascoltare The Chronic. Lo ascoltai ed un’altra volta la mia vita cambiò. Mi innamorai delle produzioni di Dr. Dre, così semplici ed efficaci. Da quel momento decisi di diventare anche io un produttore musicale. Scaricai i programmi ‘Fl Studio’ e ‘Propellerhead Reason’ e cominciai a fare le mie prime basi con il PC di casa dei miei genitori (avevo installato Windows 98).
Credo che sia a causa di Dr. Dre se in quel periodo facevo dannare i miei genitori facendo casino col computer in ogni momento del giorno.
Pezzi preferiti: What’s The Difference; Fuck You
Tradimento – Fabri Fibra
Tradimento di Fabri Fabri è stato l’Abc dell’Hip-Hop per i ragazzi della mia generazione. Fu l’album che fece capire ai miei compagni di classe del mio paesino che il mio vestirmi largo e parlare in rima durante le lezioni non era causato da una mia malattia mentale, ma semplicemente credevo di essere un rapper.
Prima di questo disco ogni mio coetaneo ascoltava Vasco o Liga, al massimo aveva sentito qualche pezzo di Eminem (che cantava senza avere la minima idea del significato delle canzoni).
Quando uscì Tradimento, anche le profe cominciarono a capire vagamente cosa fosse l’Hip-Hop e, dulcis in fundo, essere un rapper diventò una cosa un po’ meno da sfigato.
Pezzi preferiti: Su Le Mani; Rap In Guerra
Noir Désir – Youssoupha
Immagino che pochi conosceranno questo album qua in Italia.
Non posso fare a meno di nominarlo perché è uno dei pochissimi dischi che sono in grado di ascoltare per intero senza “skippare” una singola canzone o skit. Youssoupha è il mio rapper preferito in assoluto e conoscerlo è stato una boccata d’aria fresca in una situazione di crisi di identità. Mi spiego.
C’è stato un momento in cui ho realizzato che non mi sentivo troppo rappresentato da molti dei rapper Italiani, soprattutto per via del loro passato molto diverso dal mio. Cominciavo a pensare che anche i rapper americani e il loro immaginario “fuck bitches, get money” non rappresentasse minimamente me è la mia storia. Youssoupha mi ha permesso di riscoprire le mie radici attraverso la musica. È stata la mia fonte d’ispirazione nel momento in cui ho deciso di intraprendere seriamente la carriera del rapper.
Pezzi preferiti: Menace De Mort; Noir Désir
XDVR – Sfera Ebbasta
Credo che attirerò l’antipatia di molti miei colleghi rapper nominando questo album. Però vi dico una cosa, in questo momento sono a Napoli e nel momento in cui mi è stato chiesto di fare questa lista ero con un amico (Ciao Baldassarre!) e ad un certo punto gli ho detto “Hey, metto anche Sfera nella lista!”. Lui ovviamente ha detto: ”No!” non lo metterei mai se fossi in te.
Vedete, io credo che l’album XDVR sia stato uno di quei dischi che ha creato un prima e dopo.
La scena rap italiana può nettamente essere suddivisa in un prima e dopo Sfera. Dopo l’uscita di quell’album la scena ha dovuto lasciare spazio ad una nuova scuola di rapper ben diversi dai precedenti, desiderosi di sperimentare ed apportare un cambiamento nel sound.
Mentre sto scrivendo queste righe Baldassarre ha messo in play XDVR di Sfera e sa ogni singola parola delle strofe.
Ecco, questo è quello che intendo quando dico che questo album ha cambiato il gioco. Alcuni ne parlano, altri ne sparlano, ma tutti hanno sentito i pezzi.
Pezzi preferiti: Brutti Sogni; Marshmallow
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