A ottobre vi abbiamo presentato il primo singolo dei romani Sweat.
Ruckus era solo l’irresistibile assaggio del loro primo EP “Sugar High” pubblicato il 28 ottobre su un altrettanto irresistibile 7’’ per la Slimer Records che potete sentire qui di seguito:
Grazie al Disco Raccontato ci siamo fatti un’idea su cosa accomuni questi giovani scatenati alle prese tra cambiamenti di vita, musica, hangover, ragazze e confusioni. Di certo una cosa l’abbiamo capita: il giro di Do e la sigaretta giusta al momento giusto fanno la differenza.
«Guardare Sugar High con occhio esterno è molto difficile. Non avremmo mai pensato di dover dare spiegazioni su quello che abbiamo scritto e forse anche per questo non ci siamo mai fatti domande. Col senno di poi, l’EP ruota tutto intorno ad una sensazione comune. Quando lo abbiamo scritto eravamo tutti alle prese con la fine di un percorso o con il naufragio di una relazione sentimentale. I pezzi in una maniera o nell’altra parlano tutti di questo. O meglio di quel momento “stranetto” in cui ti trovi a non voler più guardare indietro e guardare avanti ti crea euforia e spaesamento, un po’ come una botta di zuccheri.»
PONYTAILS_ Dal mood umido e appannato è il pezzo che apre l’EP. È stata scritta in una notte. Per noi rappresenta la prima volta in cui abbiamo riconosciuto il suono che volevamo avere. Il testo parla di sesso, o meglio di tutto quello che succede nella stanza prima e dopo il sesso. Si presenta fresca, disequilibrata, intensa e di lunga persistenza gusto-olfattiva. Da abbinare a Marlboro Gold.
RUCKUS_ Per tutte le cry babies lì fuori. L’abbiamo scritta io e Marco a casa sua. Mi ricordo che faceva molto caldo e Statuario (quartiere di Roma, ndr) sembrava la Costa Azzurra. Ruckus è un pezzo pop ed è forse l’unico dell’EP che non c’entri nulla con le relazioni sentimentali. Parla più che altro di quando hai 24 anni, l’ hangover sempre in testa, l’iPhone e la laurea in tasca ma le tasche sempre vuote. L’abbiamo scelto come singolo perché ha quello strano potere di entrarti in testa e non uscirne per tipo almeno 3 ore. Da abbinare rigorosamente a Camel Blue morbide.
NOTHING LASTS FOREVER_ Unica traccia di Sugar High a non avere un ritornello. È composta da 3 strofe che rappresentano tre momenti diversi dell’epilogo di una relazione.
- Ti accorgi che sta per finire
- Finisce
- Ripensi a come e perchè è finita
Pur essendo il pezzo più lento dell’EP e l’unica ballata, rimane una delle nostre canzoni preferite. Inoltre è l’unica dell’EP che canta Marco. Federico non vede l’ora di suonarla. Da abbinare a tabacco secco, senza additivi tipo American Spirit.
VICIOUS THING_ Se per scrivere alcune nostre canzoni ci è voluta una sola notte, a scrivere Vicious Thing ci abbiamo messo sì e no un’oretta. Ci piaceva il fatto che assomigliasse a Ruckus. Il testo racconta di quando hai un miliardo di cose da dire ma che puntualmente non ti vengono quando è il momento. Per noi è un inno alle cose semplici, alle notti fuori, alle chitarre, alle pischelle e soprattutto al giro di Do ❤.
Da abbinare a Gauloises Blondes rosse.