Yussef Kamaal è progetto destinato a lasciare il segno nella scena jazz internazionale. L’incondizionato supporto di artisti come Bonobo e 4Hero, la sequenza di sold out nel tour mondiale in corso e l’acclamata performance per la Boiler Room sono segnali inequivocabili di un’esplosione in corso. Il duo nasce dall’incontro del batterista Yussef Dayes con il produttore e polistrumentista inglese Kamaal Williams. La loro fusione tra jazz cosmico, ritmi funk e grime ammalia il guru Gilles Peterson che prima fa uscire l’album “Black Focus” sulla sua etichetta Brownswood e poi lancia il gruppo attraverso la trasmissione Worldwide. Il suono sporco e veloce di South London, le ritmiche spezzate, il respiro ancestrale del jazz più ispirato, l’interplay naturale ed altamente energico sono gli ingredienti che rendono uniche le loro performance.
Alla vigilia del loro tour italiano ci hanno regalato una playlist con le 5 tracce che li hanno maggiormente ispirati durante la lavorazione dell’album.
Piece of mind- Idris Muhammad
Questa composizione ti invita alla riflessione e alla meditazione contro lo stress di ogni giorno e il logorio della vita moderna
Mandrill- Morrocan nights
A volte lo spazio è l’unica musica di cui hai bisogno
Roy Ayers – Chicago
Siamo entrati letteralmente in fissa per questo brano, in studio, mentre registravamo Black Focus.
Jaco Pastorius – Okonkole y Trompa
Vogliamo dedicare questo pezzo a Tom Driessler. Una parte fondamentale nel suono di Yussef Kamaal la dobbiamo al basso di Tom.
The last poets – Time
Il tempo è il nostro punto di riferimento per i nostri progressi e il nostro sviluppo.
Ecco le 4 date italiane
02/12 @ Monk _ Roma
03/12 Mash @ Biko _ Milano
04/12 @ Combo Social Club _ Firenze
07/12 @ Jazz Re:Found _ Torino