“Tell ‘em play Metro Boomin at my funeral” è il verso a cui penso se leggo Smino. Dopo strofe per i lucenti mixtape di Noname e Saba, il rapper del collettivo Zero Fatigue ha supportato Mick Jenkins nel suo tour nordamericano, e si comprende immediatamente il perché: ha la fame di novità, la versatilità creativa e la tendenza a distorcere le regole che permettono a un rapper di emergere dai meandri di Soundcloud e affini.
blkswn è la title track del suo album di debutto: Sango della Soulection fornisce un beat come sempre gommoso e pulito; Smino da St Louis è più concentrato e intrattenente che mai.
La sua pronuncia, una corda che si snoda.
Segnatevi il nome.