Qualche settimana fa ci eravamo lasciati con un riepilogo di quanto fatto nel 2016 dai vari servizi streaming e cosa dovrebbero fare per crescere ancora nel nuovo anno in corso.
Recente è invece la notizia su BuzzAngle Music dove, schiettamente, viene illustrato quanto il tentativo dell’industria musicale di rendere ‘cool’ avere un abbonamento streaming sia andato a buon fine, registrando un aumento del 124 percento di sottoscrizioni ai servizi.
Un altro dato importante è quello della fetta di riproduzioni riferita ai paganti, che passa da un 62 percento del 2015 ad un netto 76 percento nell’anno concluso.
Parliamo invece di download: ahimè questi sono ormai in discesa libera insieme agli acquisti degli album, rispettivamente del 25 percento e 16 percento.