L’ostilità aperta -e forse davvero lungimirante e ben motivata- che il compianto Prince ha nutrito nei confronti del web fin da tempi non sospetti è cosa ben nota. Ostilità che si è resa ancora più evidente ai più all’indomani della sua prematura scomparsa. Il suo repertorio è sempre apparso col contagocce in forma ufficiale, per non parlare della sua assenza dalle principali piattaforme di streaming musicale. Comunque, grazie ai detentori della sua eredità musicale, in grado di gestirne ora la diffusione e lo sfruttamento, le cose potrebbero drasticamente cambiare. Come anticipazione della prossima edizione dei premi Grammy, già prevista come una doverosa e massiccia celebrazione della carriera del genio di Minneapolis, pare che le sue canzoni potrebbero finalmente essere fruibili a breve da milioni di utenti anche su Spotify e Apple Music. A prescindere dalla volontà di uno dei musicisti più eccentrici e talentuosi mai esistiti, la possibilità di accedere finalmente on line ad un catalogo musicale di inestimabile valore come il suo può essere solo vista come una buona notizia. Teniamo le dita incrociate.