Anche noi come Jófríður Ákadóttir (sì, ho copiato e incollato) in arte JFDR rimaniamo intrappolati nella rete della sua Airborne. I capelli diventano corde ma lasciano il viso abbastanza scoperto da farci riconoscere lei, e farci pensare per tre minuti interi dove l’abbiamo già vista. Ve lo dico io, così potete perdervi nel grigio: è una delle due Pascal Pinon. La sua voce taglia il ghiaccio come lame di pattini sulle piste.
OK.
