Esce oggi l’EP d’esordio de LA BASE.
La formazione –composta dal rapper Kenzie, dal chitarrista Francesco Fioravanti, dal cantante Massimo Cantisani, dai bassisti Guerino Rondolone e Dario Giacovelli, dal batterista Davide Savarese e da Benjiamin Ventura alle tastiere– ci racconta il lavoro traccia dopo traccia.
Il nostro EP d’esordio rappresenta un primo assaggio della nostra estetica musicale e di ciò che siamo: ragazzi cresciuti suonando soul, facendo freestyle, ascoltando hip-hop e studiando musica. La cosa più naturale del mondo è stata dar vita ad un progetto nel quale mettere insieme tutti questi elementi, che dunque rappresentasse appieno ogni aspetto della nostra cultura: il risultato è stato “La Base”.
RESTI QUI
Resti qui è stato il nostro primo singolo; il videoclip, firmato da Luna Gualano, rappresenta al meglio il significato della canzone: la fotografia di una relazione nella quale la figura dell’amato si confonde con quella dell’amante, sempre incerto sulla corrispondenza del proprio sentimento e che forse, in ultima istanza, sarà proprio lui ad essere la vittima del gioco amoroso.
BASTA CHE CI SEI
Il pianoforte fa da padrone su un groove funk ritmico e serrato.
È un brano leggero e ironico, in cui ci si diverte a provocare la propria donna ma finendo, puntualmente, a dichiararle quanto sia indispensabile.
DILLAZZILLA
Composto insieme al pianista Nicola Guida, il brano prende il nome dal titolo provvisorio che fu dato al beat strumentale.
È uno sguardo sulla società attuale e offre, con sarcasmo, uno spunto di riflessione sulle sue insanabili incoerenze e contraddizioni.
IL SENSO
Uno dei brani a cui siamo più legati e dal quale abbiamo estratto il nostro secondo singolo. In bilico tra rap e neo soul, il brano parla della ricerca di un senso all’interno delle difficoltà della vita, della ricerca di un equilibrio in un mondo pieno di incertezze. Affidato alla regia di Nicola Corradino, il video, raccontando le disavventure di cinque ragazzi, è un monito a non ripagare con la stessa moneta coloro che ci hanno tradito o deluso.
FACE TO FACE
Come suggerisce il titolo, nel brano si gioca con la parola “faccia” e su come le persone riescano ad averne più di una in base alla situazione.
Il beat asciutto è retto dalla ritmica di chitarra su cui il Fender rhodes si diverte a cambiarne i connotati armonici.
GET DOWN
Lo storytelling della giornata tipo, narrata per bocca di un magazziniere che cerca di sfuggire alla monotonia della routine quotidiana con la musica: “Domani giuro resto a letto, metto la sveglia nel cassetto”.
Composto insieme all’amico Davide Di Lecce, la strumentale è scandita da un caratterizzante riff di glokenspiel.
Gli scratch sono dell’amico Don Plemo che, col cut di “The boss” di James Brown, ci ha fornito il titolo del brano.
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