NOK FROM THE FUTURE
Suppongo che il principio sia lo stesso delle feste in maschera ottocentesche o dei primi concerti de I Cani: cosa può incuriosire di più di qualcosa che non si può vedere? Nokftf si avvolge nel mistero di una provenienza incerta (The Suburbs, USA), di un continuo riferimento alla cultura contemporanea giapponese e soprattutto di una candida tuta futuristica che ricorda quella degli schermidori. Bombs 1 viene dallo spazio: la cover, il font del titolo, il titolo stesso che ricorda un’ipotetica missione spaziale, i featuring (ci terrei a ricordare infatti che Kevin Abstract non può provenire da questo pianeta). NOK è un fiore che emana un profumo intenso, intriso d’autotune (che con un’impostazione così Sci-Fi è la prima cosa che ci si aspetta) e noi ascoltatori siamo le api, ignare di averlo già aggiunto alla playlist personale di Spotify.