Dopo aver spinto la bass music fino alle sue più estreme ed assordanti conseguenze, Kevin Martin aka The Bug ritorna a scegliere collaboratori che, nonostante appaiano stilisticamente incongrui, gli consentono di sperimentare ben aldilà dei confini conosciuti del genere d´origine. Era successo all´interno del progetto King Midas Sound, in un connubio particolarmente riuscito con lo sperimentatore austriaco Christian Fennesz, ed ora in tandem con gli Earth di Dylan Carlson, per lo meno in formato long player visto che se prime avvisaglie di questa partnership artistica si erano potute ascoltare nel 12″ Boa/Cold, uscito sempre per Ninja Tune nel 2014. E bisogna riconoscere anche questa volta che il doom/drone rock di questa istituzione della scena alternativa statunitense si adatta sorprendentemente bene alle inflessioni più rumoristiche del dub per come è inteso da The Bug. Registrato a Los Angeles, questo “Concrete Desert” evoca immagini di desolazione ed alienazione urbane, notturni skyline metropolitani, minaccie indefinite ma comunque inconbenti, visioni cinematiche degne di uno scurissimo Michael Mann. Titoli come as City of Fallen Angels, Don’t Walk These Streets , Gasoline ed Agoraphobia confermano la fonte d’ispirazione e rendono chiara l´ambientazione. Un disco altamente evocativo ed innovativo al tempo stesso.