Puntualmente come da qualche anno a questa parte su DLSO, torniamo a parlare di quello che il sottoscritto ama definire “il festival musicale più amato dagli italiani”. Infatti il Primavera Sound di Barcellona è diventato un appuntamento fisso per molti connazionali in cerca di buona musica live, e non a caso, visto che di anno in anno il cartellone di questa manifestazione offre davvero sempre e solo il meglio in circolazione.
Basta dare un occhiata alla nutritissima line-up di questa diciasettesima edizione -se già non la conoscete- per farvene un’idea. Sparsi tra i tradizionali palchi dell’area del Parc del Fòrum e la nuova location adiacente dedicata alla sezione Primavera Bits -ovvero due palchi su cui la musica elettronica verrà rappresentata attraverso le esibizioni live ed i dj sets di alcuni dei più affermati nomi del panorama mondiale- ecco i principali protagonisti che si alterneranno nella parte centrale e più sostanziosa della manifestazione, ovvero dal 1 al 3 Giugno. Dagli headliners fino alle bands che sono diventate negli anni amatissime presenze fisse passando per tanti interessanti musicisti della nuova leva.
I tre giorni
Partendo da giovedì 1 giugno inevitabile fare tre nomi diametralmente opposti ma di altrettanto sicuro richiamo: Aphex Twin, Bon Iver e Solange. A loro si aggiungeranno altri beniamini dei nostri lettori ovvero BADBADNOTGOOD, Tycho, Romare, Miguel, Pearson Sound, Death Grips e Kate Tempest. In tema di rock invece da segnalare The Afghan Whigs, The Damned, The Black Angels, Broken Social Scene, Cymbals Eat Guitars e King Gizzard & The Lizard. Da segnalare inoltre il concerto dei S U R V I V E, la band che si nasconde dietro alla colonna sonora della popolare serie “Stranger Things”. Completano il quadro, tra gli altri, i dj sets di Henrik Schwarz, Joy Orbison, Ben UFO, Bicep e Fatima Yamaha.
La giornata di Venerdì 2 Giugno non sarà da meno. Tenetevi forte: The xx, Frank Ocean, Flying Lotus, Run The Jewels, Sampha, Mac DeMarco, Sinkane ed i lanciatissimi britannici Sleaford Mods. E se ancora non vi bastasse alcune delle istituzioni della scena alternativa statunitense come gli Shellac di Steve Albini, Swans, The Magnetic Fields, Grandaddy, Descendents e The Make-Up. Per l’elettronica ricordiamo solo Michael Mayer, Dixon, Talaboman e gli Âme in versione live.
Sabato 3 Giugno, come di consuetudine, il Primavera manderà a casa alla grande la maggior parte dei partecipanti con Arcade Fire, il leggendario Van Morrison, l’eterna diva Grace Jones ed ancora Skepta, Metronomy, Teenage Fanclub, Japandroids, i !!! (Chk Chk Chk), King Krule, Weyes Blood, Seu Jorge con “The Life Aquatic”, ovvero il suo tributo a David Bowie -ed a Wes Anderson aggiungiamo noi- ma anche formazioni di culto assolute come Sleep e Royal Trux mentre l’elettronica e la dj culture saranno rappresentate ancora una volta più che degnamente nella location del Primavera Bit da John Talabot in un imperdibile Disco Set, l’eccezionale Wolfgang Voigt aka Gas, Recondite, Huerco S., Young Marco e tanti altri.
Gli italiani
La consueta presenza italiana verrà anche quest’anno garantita da uno scelto contingente di musicisti nostrani: Iosonouncane presente nel cartellone principale della manifestazione mentre Persian Pelican, Shijo X e Wrongonyou si esibiranno sia su uno die palchi dell’area del Parc del Fòrum che nell’ambito degli showcase che arricchiscono la sezione del festival dedicata ai rappresentanti dell’industria musicale, ovvero il Primavera Pro.
Primavera Pro
Il Primavera Pro di questa edizione 2017 avrà in programma oltre a 50 tra conferenze, presentazioni ed incontri tra i professionisti dell’industria musicale anche i già citati showcase che vedranno esibirsi oltre 40 tra solisti e bands provenienti da tutto il mondo. In aggiunta a questi, la manifestazione ospiterà anche quest’anno il Congresso internazionale dei locali da concerto e delle etichette indipendenti. Tra gli ospiti speciali partecipanti alle giornate dedicate ai professionisti, già preannunciati Geoff Barrow dei Portishead, Ian Svenonius, leader dei The Make-Up, l’agente Rob Challice, lo scrittore Stephen Witt -autore di “How Music Got Free”- Bill Drummond dei KLF, la fotografa Carlota Guerrero -direttrice artistica dell’ultimo album di Solange- ed ancora la cantante e compositrice Imogen Heap, Viv Albertine di The Slits, Billy Bragg, il produttore Martin Glover aka Youth e molti altri ancora da confermare.