WIFISFUNERAL
Dal pisellino d’America, più precisamente dal sud della Florida, ormai si sa, stanno nascendo davvero tanti rapper di talento (Kodak forse il più famoso). Wifisfuneral è uno di loro. Il nome così intrigante viene da una semplice associazione di idee: un’esperienza di vita forte come il suicidio del migliore amico del suo DJ e il Wi-Fi come simbolo del suo desiderio di essere worldwide, riscontrabile anche nei testi delle canzoni. Il rapper ventenne (che questo aprile ha aperto Keith Ape nelle date di Roma e Milano) è un pendolo che oscilla tra Earl Sweatshirt, per il mood decisamente malinconico causato dal binomio xanny-depressione, e XXXTENTACION – suo amico – per la cattiveria che trasuda da certi pezzi. Ma forse Wifisfuneral è soltanto Wifisfuneral e stiamo per assistere all’ascesa e al successo di un personaggio tanto problematico quanto musicalmente dotato.