Oliver Koletzki ha una storia di grande successo commerciale alle spalle, iniziato nel 2005 con il brano Der Mückenschwarm, praticamente agli inizi della sua carriera, e culminato con l’uscita dell’album “I’m O.K.”, dato alle stampe tre anni fa da una major. La sua nuova release “The Arc of Tension” lo vede tornare alla label da lui stesso fondata, la Stil Vor Talent, ed ad un sound che non insegue a tutti costi le classifiche di vendita come era già successo con alcune delle sue produzioni precedenti. La prima parte del disco si muove su tempi medio-lenti ed atmosfere baleariche ricche di riferimenti etnici che rimandano la mente all’ambient house di Orb e Future Sound Of London. I bmp aumentano comunque con il susseguirsi dei brani che acquistano timbri quasi progressive e trance. Grazie ad una musicalità sicura e capace di passare dal trip hop di By My Side alla funzionalità della cassa in quattro di mostri da peak-time come Can’t Hold Me Back e Iyéwaye il disco non presenta mai un momento di noia, sempre ammesso che certi riferimenti musicali facciano il caso vostro. Ma se provate nostalgia per certi dischi che intorno alla seconda metà degli anni 90 coniugavano con successo la club culture ed il pop, senza cadere per questo nel cattivo gusto, “The Arc of Tension” potrebbe costituire un piacevole deja-vù.